In altri Paesi europei le associazioni dei pazienti hanno un ruolo più consolidato, mentre in Italia sono a lungo rimaste fuori dai tavoli decisionali. Le associazioni, però, sono sempre più realtà in grado di concorrere alla costruzione e allo sviluppo di alcune delle più importanti politiche sanitarie.
Va in questa direzione l’atto di indirizzo da poco firmato dal segretario generale del ministero della Salute, ma il percorso è ancora da costruire. Le misure previste dal documento sono sufficienti? Qual è a tendere il contributo che i pazienti possono dare alla sanità?
Ne parliamo con:
- Teresa Petrangolini
Direttrice Patient Advocacy Lab ALTEMS, Università Cattolica del Sacro Cuore - Annalisa Scopinaro
Presidente Uniamo Federazione Italiana Malattie Rare
Conduce:
- Adriana Riccomagno
Giornalista professionista in ambito sanitario