La Federazione per i servizi degli Ordini dei farmacisti della Lombardia è sempre più social. Ad un anno dal lancio ufficiale della pagina Facebook, gli Ordini provinciali dei Farmacisti della Lombardia rafforzano la comunicazione sui social network raggiungendo anche Instagram.
Tra gli obiettivi c’è quello di offrire, innanzitutto ai professionisti, un’informazione friendly ma certificata
Il progetto, promosso dalla Federazione Lombarda per diffondere informazioni chiare e attendibili e favorire l’interazione tra i professionisti attivi sul territorio lombardo, si arricchisce così di un nuovo canale che consentirà di ampliare la community online, con particolare attenzione ai colleghi più giovani. Tra gli obiettivi c’è quello di offrire, prima di tutto ai professionisti, un’informazione friendly ma certificata.
“Con oltre 25 milioni di utenti, Instagram è oggi il secondo social media più utilizzato in Italia – ha detto il Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia, Andrea Mandelli – I social influenzano sempre di più le nostre attività di informazione e relazione, anche professionale. La scelta di presidiare anche questo nuovo social esprime la volontà di raggiungere i colleghi più giovani, non soltanto per informare, ma per coinvolgerli attivamente per far nascere nuove idee e spunti di riflessione per la crescita della professione”.
La Federazione arriva collettivamente dove molti professionisti erano già arrivati individualmente. Ossia ad usare i social media per creare una community con la quale instaurare una relazione che può supportare l’esercizio della professione.
Dieci nuovi profili, uno per ogni provincia
La presenza degli Ordini lombardi sulla piattaforma prevede la creazione di dieci profili Instagram, uno per ogni Ordine Provinciale, coordinati da una regia unica regionale.
La linea editoriale comprenderà diverse rubriche tematiche di interesse per i farmacisti: notizie di attualità sanitaria e farmaceutica, aggiornamenti sui corsi professionalizzanti, eventi, ma anche informazioni su aspetti pratici che riguardano la vita in farmacia e notizie e iniziative riferite ai contesti provinciali grazie ai contributi forniti dai singoli Ordini.
La strategia narrativa sarà improntata all’autorevolezza delle fonti e alla chiarezza e fruibilità dei contenuti, elementi che già contraddistinguono la comunicazione su Facebook.
Nel primo anno di vita, su Facebook sono stati pubblicati dai Gruppi degli Ordini più di 1.500 post, garantendo agli iscritti un’informazione tempestiva e aggiornata, mediante un canale facilmente consultabile. Il tasso di adesione medio è stato del 25%, con punte del 40% per alcune province. Molto positivo è stato giudicato anche il tasso di engagement degli iscritti, testimoniato dalla partecipazione alle conversazioni sul canale e dall’adesione ai diversi sondaggi promossi dagli Ordini su temi di interesse per la professione.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questo primo anno di presenza sui social e vogliamo continuare ad essere per i nostri iscritti una fonte di informazione autorevole che offre contenuti di qualità e personalizzati sulle reali esigenze dei professionisti lombardi”, ha dichiarato il Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia.
I social influenzano sempre di più le nostre attività di informazione e relazione, anche professionale
“I social influenzano sempre di più le nostre attività di informazione e relazione, anche professionale. La scelta di presidiare Instagram esprime la volontà di raggiungere i colleghi più giovani, non soltanto per informare, ma per coinvolgerli attivamente per far nascere nuove idee e spunti di riflessione per la crescita della professione. Un sentito ringraziamento va a tutti i delegati degli Ordini provinciali che si sono dedicati con passione a questo progetto, consentendoci di raggiungere risultati molto interessanti”.
“Il Progetto social si avvale di un board di farmacisti, supportato da un team di esperti in comunicazione, che si occupa di selezionare le notizie di interesse e di renderle friendly per gli utenti”, ha aggiunto Davide Petrosillo, segretario della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia e Responsabile dell’iniziativa. “Auspichiamo che il rafforzamento della presenza social degli Ordini lombardi possa non soltanto contribuire a contrastare la disinformazione che viaggia sui canali non istituzionali, ma anche a consolidare il senso di appartenenza, soprattutto nei confronti dei giovani colleghi”.
Professionisti all’opera: il caso de “il_socialmente_farmacista”
Il dottor Giacomo Pisano, proprietario e gestore della pagina Instagram “il_socialmente farmacista” svolge quotidianamente la professione al banco della Farmacia Savio di Recco ma la sua attività professionale non si ferma lì.
Ogni settimana dedica dalle dieci alle quindici ore all’attività divulgativa sui social media, creando contenuti che vanno dai “Tips di Salute” ai video informativi sull’utilizzo dei principi attivi dei più comuni medicinali, fino alle classiche attività sponsorizzate per cui percepisce un compenso dalle aziende che lo contattano.
Grazie alla sua presenza costante online, al numero di follower in continua crescita da tre anni a questa parte, oggi Pisano e la sua pagina sono uno dei tanti esempi di come un mestiere apparentemente poco “social” come quello del farmacista possa essere svolto anche dietro lo schermo di uno smartphone. Il suo infatti è un caso sempre meno isolato. Su Instagram i professionisti della salute sono sempre di più. Ci sono i medici estetici e i nutrizionisti, ma anche i pediatri e gli psicoterapeuti la cui vita professionale ormai passa anche attraverso le piattaforme social.
Il rapporto diretto con noi professionisti è un valore aggiunto non trascurabile
“L’esperienza maturata dietro il banco e online mi è servita per diventare a mia volta ‘pharma coach’ – ha spiegato Pisano –: insegno agli altri colleghi come comunicare meglio nella propria professione. I farmacisti escono dalle Università formati su come fare la professione ma la farmacia è anche un’azienda che deve funzionare a livello commerciale. E dirigerla non è semplice, come non è semplice lavorarci come dipendente se vuoi fare la differenza. La vendita oggi passa molto dalla comunicazione e con l’incremento del commercio online di farmaci dobbiamo imparare a offrire qualcosa in più e a far capire alle persone che il rapporto diretto con noi professionisti è un valore aggiunto non trascurabile”.
Comunicazione e deontologia professionale
Come sottolineato da Mandelli, “la comunicazione è certamente importante così come fatto che il farmacista tenga sempre ben presente il confine che c’è fra marketing e appropriatezza dell’utilizzo dei medicinali, che non andrebbero mai incoraggiati ma sempre e solo prescritti secondo necessità, così come prevede la deontologia professionale che afferisce alla professione”.
D’altra parte, l’utenza che usufruisce dei contenuti informativi in modo gratuito, impara a riconoscere un volto e a fidarsi solo delle informazioni certificate. Per il professionista il plus è quello di essere riconosciuto professionalmente per le proprie conoscenze e di non venire banalizzato nel ruolo di mero venditore di medicinali.