Il Piano d’azione globale intersettoriale (IGAP) dell’OMS sull’epilessia e altri disturbi neurologici, pubblicato in tutte e sei le lingue delle Nazioni Unite, definisce le azioni necessarie per migliorare l’accesso alle cure e alle cure per le persone che vivono con disturbi neurologici attraverso una risposta completa e coordinata tra i settori.
I disturbi neurologici sono la principale causa di anni di vita aggiustati per la disabilità* e un articolo di Lancet del 2020 li cita come la seconda principale causa di morte a livello globale, con 9 milioni di decessi all’anno. Nonostante l’elevato carico globale di condizioni neurologiche, l’accesso sia ai servizi che al supporto per queste condizioni è insufficiente, specialmente nei paesi a basso e medio reddito.
“L’onere dei disturbi neurologici è aggravato dallo stigma e dalla discriminazione, che possono ostacolare le opportunità di vita, aumentare il rischio di povertà e portare a difficoltà nell’accesso alle cure”, scrive il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, nella prefazione alla pubblicazione.
“L’IGAP è un importante passo avanti negli sforzi globali per fornire una risposta integrata e completa, che consentirà a più persone che vivono con disturbi neurologici di accedere alle cure e alle cure di cui hanno bisogno e di vivere libere da stigma e discriminazione”, ha affermato il dott. Dévora Kestel, direttore dell’OMS per la salute mentale e l’uso di sostanze.
Sviluppato dall’OMS in consultazione con gli Stati membri e altre principali parti interessate, comprese le persone che vivono con disturbi neurologici, il piano d’azione è stato approvato alla 75^ Assemblea mondiale nel maggio 2022 ai sensi della decisione WHA 75 (11).
Il piano d’azione delinea cinque obiettivi strategici: aumentare la definizione delle priorità politiche e rafforzare la governance; fornire diagnosi, cure e cure efficaci, tempestive e reattive; attuare strategie di promozione e prevenzione; promuovere la ricerca e l’innovazione e rafforzare i sistemi informativi; e per rafforzare l’approccio della salute pubblica all’epilessia.
Le azioni suggerite nell’ambito di ciascun obiettivo strategico sono rivolte a paesi e partner, con l’OMS che fornisce supporto tecnico e guida nell’attuazione del piano.
Esistono 10 obiettivi globali con indicatori misurabili per monitorare il raggiungimento degli obiettivi entro il 2031. Per raggiungere questi obiettivi, il piano delinea anche la stretta collaborazione necessaria tra le parti interessate nel settore sanitario e non solo, nonché la necessità di sostenere la partecipazione e l’empowerment delle persone con disturbi neurologici, dei loro accompagnatori e delle famiglie.
* Un anno di vita aggiustato per la disabilità (DALY) rappresenta la perdita dell’equivalente di un anno di piena salute. I DALY per una malattia o condizione di salute sono la somma degli anni di vita persi a causa di mortalità prematura (YLL) e degli anni vissuti con disabilità (YLD) a causa di casi prevalenti della malattia o condizione di salute in una popolazione.