Burden di malattia e percorso del paziente cronico

Focus su diabete di tipo 2, scompenso cardiaco e malattia renale cronica

La gestione dei pazienti cronici è un tema cruciale nella sanità pubblica, che richiede l’attenzione sia dei medici che dei decisori della sanità.

Il “burden di malattia” rappresenta il peso fisico, emotivo ed economico che le malattie croniche pongono sul paziente e sulla società. Questo burden è evidente in patologie come il diabete, lo scompenso cardiaco e la malattia renale cronica, che richiedono un trattamento costante e spesso a lungo termine, con impatti significativi sulla qualità della vita del paziente e sulle risorse sanitarie.

I pazienti cronici, specialmente quelli affetti da più patologie contemporaneamente, richiedono una presa in carico tempestiva e un approccio terapeutico precoce, in grado di generare un miglioramento della qualità di vita e un risparmio per il SSN.

In quest’ottica l’accesso a farmaci innovativi che consentono di prendere in carico il paziente cronico nella sua interezza e complessità rappresenta un’opportunità fondamentale sia per i pazienti sia per il sistema, che deve governarla in maniera sostenibile e uniforme in tutte le Regioni.

Per affrontare queste sfide in modo efficace è necessario un approccio che parta dalla necessità dei pazienti e coinvolga i medici, i decisori della sanità, gli economisti della salute e i ricercatori per migliorare l’accesso alle terapie, ridurre il burden di malattia e ottimizzare l’uso delle risorse sanitarie.

Ne parliamo con:

  • Loreto Gesualdo
    Presidente FISM (Federazione Società Medico-Scientifiche Italiane)
  • Elena Murelli
    Senatrice, Capogruppo Lega Commissione 10° Sanità, Affari sociali e Lavoro

Conduce:

  • Rossella Iannone
    Direttrice responsabile TrendSanità

Burden di malattia e percorso del paziente cronico

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