Come noto, la Legge di Bilancio 2017 ha introdotto l’obbligo di ricorrere alla procedura di gara tramite accordo quadro per l’acquisto di farmaci biologici a brevetto scaduto per i quali siano presenti sul mercato 3 biosimilari, oltre all’originator.
Malgrado ciò, in Italia permane tuttora un clima di incertezza sulle modalità di una corretta competizione tra originator e biosimilari e, a distanza di qualche anno, sono emerse alcune esperienze significative e alcune evidenze che a volte hanno distolto, nella pratica attuativa, i principi ispiratori e le intenzioni del legislatore.
Il supplemento approfondisce gli obiettivi della norma sull’accordo quadro e rende conto di alcuni recenti sviluppi, raccogliendo le riflessioni a carattere multidisciplinare di Claudio Amoroso (Direttivo F.A.R.E.), Roberto Bonatti (Studio Legale Russo Valentini, Bologna) e Federico Spandonaro, (Professore aggregato Università di Roma Tor Vergata, Presidente C.R.E.A. Sanità).