È partita dalla Curia Iulia, Parco Archeologico del Colosseo, la seconda edizione di Health Innovation Space, il meta-museo dell’innovazione sanitaria promosso dalla Fondazione Mesit (Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica) e realizzato grazie alla collaborazione di PwC Italia.
“Health Innovation Space è uno spazio “phygital”, sia fisico che digitale, con installazioni artistiche e postazioni per l’accesso in metaverso tramite visori per realtà virtuale, per esplorare e celebrare i progressi, le sfide e le promesse nel campo della sanità, evidenziando l’impatto delle tecnologie emergenti e delle pratiche innovative sulla salute e sul benessere delle persone”, ha dichiarato Marco Trabucco Aurilio, presidente della Fondazione Mesit. “In un mondo in continua evoluzione, l’innovazione rappresenta il motore della transizione sanitaria in atto, una vera e propria rivoluzione nel modo in cui vengono concepiti ed erogati i servizi sanitari. Nuove tecnologie, nuove strategie di governance, valorizzazione delle risorse, tutto ciò al fine di garantire la massima accessibilità possibile all’innovazione, che è da sempre un fattore determinante per la sicurezza e il benessere della popolazione, anche in termini di equità e sostenibilità. Health Innovation Space vuole dunque rappresentare, soprattutto per i più giovani, un prezioso momento di formazione e di sensibilizzazione sull’importanza della ricerca e dell’innovazione soprattutto, ma non solo, nel campo della Salute.”
Sono intervenuti alla conferenza stampa: Francesco Saverio Mennini, Capo dipartimento programmazione dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche a favore del Servizio sanitario nazionale del ministero della Salute, Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della Salute, e Giovanni Russo, Capo dipartimento amministrazione penitenziaria.
Dopo una prima edizione inaugurata a Napoli, presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, e che ha visto la partecipazione di migliaia i visitatori, tra cui studenti di ogni ordine e grado, quest’anno lo spazio espositivo farà tappa a Roma. A conclusione dell’inaugurazione, la meta-esposizione sarà aperta al pubblico del Parco Archeologico del Colosseo, e visitabile in digitale da remoto da qualsiasi dispositivo (smartphone, laptop, tablet, visori VR) al sito www.healthinnovationspace.it, rappresentando un’occasione di inclusività, di consapevolezza digitale e di sensibilizzazione sull’importanza della ricerca, della prevenzione e dell’innovazione in campo sanitario.
Intelligenza artificiale e metaverso
Lo spazio in metaverso è diviso in tre aree tematiche: Una sezione storica, che racconta le fasi più significative della storia della ricerca oncologica, con più di tremila anni di ricerche e scoperte, dall’antico Egitto al giorno d’oggi; un padiglione che esplora il complesso mondo delle malattie rare, che a dispetto del nome colpiscono milioni di persone in Italia e nel mondo; e una terza sezione che racconta i vaccini, il più efficace intervento di prevenzione scoperto dall’uomo.
Nell’edizione di quest’anno, nuovi contenuti ancora più coinvolgenti, con focus in particolare su intelligenza artificiale e nuovi approcci innovativi alla salute, dal paradigma di One Health all’immunoterapie. Inoltre, da quest’anno c’è la possibilità di interagire con Healthy, l’assistente virtuale con intelligenza artificiale che guiderà l’utente attraverso il meta-museo, rispondendo a tutte le sue domande sul mondo della salute, della prevenzione e del benessere.
L’AI rappresenta una delle tecnologie più trasformative del presente. Nell’ambito della divulgazione, l’AI aiuta a spiegare e rendere più accessibile concetti scientifici complessi, riducendo il divario di conoscenza, facilitando la comprensione delle sfide e delle opportunità in Sanità e mostrando il futuro della medicina e dell’innovazione.