Mancano pochi giorni alle elezioni europee e pochi mesi a quelle americane. Uno dei temi che dividono di più destra e sinistra, progressisti e conservatori, democratici e repubblicani è la crisi climatica e le conseguenze che può avere sulla nostra salute.
Con l’estate alle porte poi questo vuol dire ondate di calore, aumento delle arbovirosi, Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile, che sono le zoonosi causate da virus trasmessi da vettori artropodi (come per esempio zanzare, zecche e flebotomi).
Ma come per la pandemia anche questo tema complesso e decisivo vede un’alta dose di polarizzazione e grandi picchi di disinformazione…
La Civetta, dopo essere stata nei giornali e nella radio è andata a trovare una delle firme più note del giornalismo web. Ammesso che queste definizioni abbiano ancora senso, Francesco Costa è il vicedirettore del POST, il suo seguitissimo podcast si chiama Morning e il suo ultimo libro si chiama Frontiera e racconta contraddizioni e meraviglie degli Stati Uniti senza perdere mai l’ottimismo.
Ci confrontiamo con lui sulla sanità USA e su quella di casa nostra, sulla narrazione della crisi climatica che fanno i media italiani e non solo, sulla disinformazione, sulle distorsioni narrative che hanno accompagnato la ricerca dell’origine del virus che ha dato vita alla pandemia da covid-19, sul rapporto di Costa con medici e strutture sanitarie e su molto altro ancora.