La salute passa anche dalle tecnologie: il sistema deve assicurarne la più ampia diffusione e utilizzazione, per evitare sacche di nuovo digital divide e di sanità a diverse velocità sul territorio. Questo è il messaggio forte e chiaro lanciato da Firenze, dove si è concluso nei giorni scorsi il XXIII Convegno nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici, associazione di riferimento del mondo delle tecnologie healthcare. Presenza delle istituzioni e dei massimi esperti del SSN, qualità degli interventi e della formazione hanno incontrato la conferma nei numeri della manifestazione, che ha registrato 2138 partecipanti, 221 relatori (in 37 sessioni) e 929 iscritti ai soli corsi formativi.
Nella cerimonia di chiusura dell’evento, Francesco Pezzatini (vicepresidente AIIC), Carmelo Minniti (vicepresidente AIIC) e Stefano Bergamasco (presidente Comitato scientifico Convegno e Coordinatore Centro Studi AIIC), hanno sottolineato il successo dell’evento “che ha permesso di celebrare i 30anni di vita dell’Associazione guardando coraggiosamente in avanti e cercando di contribuire con competenza e visione strategica al futuro del SSN”.
I lavori dell’evento (di cui Lorenzo Leogrande era presidente) si sono conclusi sintetizzando alcuni dei temi più rilevanti approfonditi nei lavori convegnistici – HTA, intelligenza artificiale, cybersecurity, PNRR, interoperabilità, telemedicina, sanità in situazioni complesse – ed annunciando che la sede del XXIV Convegno AIIC (nel 2024) sarà la Sicilia, mentre nel prossimo dicembre si terrà un workshop nazionale all’interno del quale, ha precisato il presidente AIIC Umberto Nocco, “verranno svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche associative, ricordando che prima di quell’occasione avremo un altro evento importante nella vita associativa, vale a dire la seconda edizione della Summer School AIIC, inaugurata con grande successo lo scorso anno”.
Ultimo atto del Convegno è stata la consegna degli AIIC AWARDS, premi destinati ai migliori progetti multidisciplinari presentati da ricercatori, team professionali, università, ospedali e Irccs. Oltre 170 progettualità sono state sottoposte alle Giurie degli AIIC Awards, presiedute dal professor Americo Cicchetti. Ecco l’elenco completo dei vincitori, dove i progetti provenienti da Puglia e Lombardia hanno mostrato una particolare qualità complessiva:
Reingegnerizzazione Data Driven di percorsi e processi
Efficientamento di percorso clinico per pazienti con prolasso della valvola mitrale
Maria Rita Romeo (Fondazione Toscana G. Monasterio, Massa)
Innovazione prodotti e servizi
Flash next hybrid trolley con intelligenza artificiale
Giordano Favero (Favero Health Projects SpA, Montebelluna)
Sanità digitale e telemedicina
Progetto “Casa Aler”: sperimentazione di innovazione sociale e welfare locale nei quartieri di edilizia residenziale pubblica della città di Milano
Giorgio Orsi (ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano)
Gestione delle tecnologie biomediche
Internet Of Things & manutenzione predittiva progettazione di un modello di distribuzione sistemi infusionali di farmaci e alimenti
Andrea Codini (Centro Medico Santagostino, Milano)
Esperienze innovative di procurement
Monouso o pluriuso: una possibile soluzione per le procedure di acquisizione
Ramona Bitonti (ASST Pavia)
Applicazioni di bioingegneria
Sistema di rivelazione innovativo per il monitoraggio real-time impulso per impulso dei fasci di fotoni ed elettroni usati in radioterapia
Sara Pettinato (Università degli Studi Niccolò Cusano, Roma)
Esperienze di valutazione delle tecnologie
Valutazione regionale delle tecnologie chirurgiche robot assisted. Analisi degli outcomes, governo del mercato e future implementazioni strategiche in Puglia
Federico Cangialosi (AReSS Puglia, Bari)
Applicazioni di intelligenza artificiale
Validazione di Argo (generatore automatico di record in onco-ematologia): una nuova app per convertire in automatico referti cartacei di anatomia-patologica in Ecrfs standardizzate
Gian Maria Zaccaria (IRCCS Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’, Bari)
Interoperabilità dei DM, cybersecurity e privacy
Capsule: la piattaforma vendor-neutral per integrazione dei dati clinici in area critica
Daniela Baldazzi (Philips spa, Milano)
Percorsi regolatori dei DM, cybersecurity e privacy
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Lorenzo Zucchini (Università degli Studi di Trieste)
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Massafra Raffaella IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II, Bari