“Il Milleproroghe in arrivo in Parlamento proroga alcuni contratti personale sanitario, tra cui quello dei medici specializzandi reclutati per far fronte all’emergenza Covid. Bene la proroga, ma adesso occorrono misure strutturali per sopperire alla mancanza dei medici specializzati”. Così Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani.
“La proroga, in questo modo, stabilisce che medici specializzandi, restando iscritti alla scuola di specializzazione universitaria, continuano a percepire il trattamento economico previsto dal contratto di formazione medico-specialistica, integrato dagli emolumenti corrisposti per l’attività lavorativa svolta”.
“La norma in questione è una misura tampone che non risolve le deficienze strutturali della mancanza dei medici specializzati. Una misura che non affronta alla base la necessità di prevedere per alcune specializzazioni mediche, senza più personale, come quella della medicina dell’emergenza/urgenza, di un vero e proprio piano straordinario di assunzioni. Si continuano a tenere i giovani medici in una condizione di precarietà, non riuscendo a delineare una visione per rendere più attrattiva la professione medica”.