Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di riparto dei 2.720.000.000 euro finanziati con il PNRR per il potenziamento dell’Assistenza domiciliare alla popolazione italiana con più di 65 anni, che fissa l’obiettivo di assisterne direttamente nelle proprie case il 10%. Dovranno essere almeno 800 mila in più rispetto ai pazienti che attualmente beneficiano dell’assistenza domiciliare.
Le risorse sono riconducibili all’investimento M6C1 – 1.2 – “Casa come primo luogo di cura e telemedicina” e in particolare al sub-investimento M6 C1 – 1.2.1 “Assistenza domiciliare”.
Il Decreto suddivide le risorse tra Regioni e Province autonome e fissa i target minimi che dovranno raggiungere entro il 2026. A vigilare sul raggiungimento degli obiettivi sarà Agenas.
Fatta salva l’erogazione della totalità delle risorse PNRR previste per l’anno 2022 a titolo di anticipazione, per le annualità successive si prevede:
- per l’anno 2023, l’erogazione, a titolo di anticipa- zione, del 50 per cento delle risorse previste per la medesima annualità, subordinata al raggiungimento degli obiettivi specifici (incremento totale pazienti over sessantacinque) previsti per l’anno precedente (2022);
- per l’anno 2024, l’erogazione, a titolo di rimborso, del 50 per cento delle risorse riferite all’annualità precedente (2023), e, a titolo di anticipazione, del 50% delle risorse previste per l’anno 2024, subordinata al raggiungimento degli obiettivi specifici (incremento totale pazienti over sessantacinque) previsti per l’anno 2023;
- per l’anno 2025, l’erogazione, a titolo di rimborso, del 50 per cento delle risorse riferite all’annualità precedente (2024), e, a titolo di anticipazione, del 50 per cento delle risorse previste per l’anno 2025, subordinata al raggiungimento degli obiettivi specifici (incremento totale pazienti over sessantacinque) previsti per l’anno 2024;
- per l’anno 2026, l’erogazione, a titolo di rimborso, del 50 per cento delle risorse riferite all’annualità precedente (2025), subordinata al raggiungimento degli obiettivi finali (incremento totale pazienti over sessanta- cinque) previsti.
Per saperne di più consulta il Decreto 23 gennaio 2023