Nel nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) sarà importante inserire tutte le informazioni sulla donazione di sangue e plasma dei cittadini. A sottolinearlo è AVIS, la più grande associazione di donatori italiana, che ha diramato una sua nota a seguito del parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni allo schema di decreto del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti.
“Accogliamo con favore la volontà di riformare il Fascicolo Sanitario Elettronico”, ha commentato il Presidente nazionale di AVIS, Gianpietro Briola. “Siamo tuttavia concordi con la raccomandazione emanata dalla Conferenza Stato-Regioni di intervenire per ampliare i contenuti del fascicolo stesso.
Auspichiamo che la donazione di sangue e plasma venga presto inclusa, così come è già stato fatto per quella di organi. Riteniamo importante, infatti, che anche i dati del sistema di raccolta sangue vengano integrati come informazioni essenziali tra i documenti del FSE, sia a supporto delle figure professionali del Sistema Sanitario Nazionale sia in un’ottica di semplificazione e agevolazione dei servizi offerti ai cittadini, come la ricerca dei centri di raccolta e la prenotazione delle donazioni”.
Il nuovo fascicolo entrerà in vigore con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale e conterrà i dati identificativi e amministrativi del cittadino, i referti e verbali di pronto soccorso, le lettere di dimissione, la sua storia clinica, le prescrizioni specialistiche e farmaceutiche e altri documenti quali, tra gli altri, cartelle cliniche e vaccinazioni.