Consip SpA: attivo il nuovo contratto di Sanità digitale per cartella clinica elettronica ed enterprise imaging

Consip SpA ha reso disponibile il nuovo contratto di Sanità digitale dedicato ai “Sistemi informativi clinico-assistenziali” (ed.2), che fa parte del programma di gare per l’attuazione del PNRR (Missione 6.C2-1.1.1. “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Digitalizzazione delle strutture ospedaliere DEA di Livello I e II”).

L’iniziativa dà continuità all’offerta di servizi (cartella clinica elettronica ed enterprise imaging) già presenti nella prima edizione dell’Accordo quadro “Sistemi informativi clinico-assistenziali” – ottimizzandoli rispetto al contesto del SSN e valorizzando le soluzioni Cloud-SaaS (Software As a Service) in base alla complessità delle strutture sanitarie – con l’obiettivo di diffondere e consolidare sul territorio standard di riferimento che guidino lo sviluppo di soluzioni applicative per i servizi integrati della rete clinico- assistenziale.

L’iniziativa è collocata fra le gare funzionali alla realizzazione dei progetti di digitalizzazione del SSN previsti nel PNRR

Il contratto ha un valore complessivo di 880 mln/€ ed è suddiviso in 6 lotti, di cui 4 dedicati ai servizi applicativi (2 per la Cartella clinica elettronica e 2 per la Enterprise Imaging) e 2 ai servizi di supporto.

I servizi applicativi riguardano sviluppo ed evoluzione software, migrazione applicativa, configurazione e personalizzazione di soluzioni, manutenzione adeguativa e correttiva, supporto specialistico, conduzione applicativa e infrastrutturale.

Tra i servizi di supporto, invece, figurano quelli di project management, supporto al monitoraggio, change management, PMO e demand management, digitalizzazione dei processi sanitari, IT Strategy ed Advisory.

Le amministrazioni titolari di progetti PNRR continueranno ad utilizzare l’attuale Accordo quadro (ed.1) fino alla scadenza temporale, salvo esaurimento del valore massimo previsto nei lotti; in tal caso potranno usufruire fin da subito del nuovo Accordo quadro, che diventerà il contratto di riferimento a partire dalla fine dell’anno.

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