Costi energetici nelle Aziende Sanitarie pubbliche tra il 2021 e il 2022

In considerazione del progressivo aumento del costo delle risorse energetiche in tutta Europa, incremento ancor più rilevante a seguito dallo scoppio del conflitto in Ucraina e dalla spirale inflazionistica tuttora in corso, AGENAS ha effettuato un’analisi dell’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche, confrontando i dati 2022 e 2021 delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano.

Lo scopo del documento è quantificare, tramite l’analisi dei conti economici delle Regioni e delle Province Autonome, l’andamento dei costi energetici nei bilanci, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello complessivo nazionale sia di confronto tra le regioni e le Province Autonome. Il lavoro si inserisce tra le iniziative a supporto nel Ministero della salute, delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano ed esula da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l’andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento.

Si ricorda, infine, che il legislatore ha previsto per l’anno 2022 finanziamenti per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale al fine di contrastare gli effetti dell’aumento dei prezzi delle fonti energetiche.

I dati

La spesa per l’energia nelle aziende sanitarie, che nel 2021 in Italia ha avuto un’incidenza media di 1,3% sul totale dei costi di produzione, ha raggiunto a fine 2022 una media di 2,3%, impattando negativamente sui bilanci di aziende sanitarie e regioni. A livello nazionale, la spesa sanitaria relativa ai costi energetici di tutte le Regioni e Province Autonome per l’anno 2022 è aumentata complessivamente di 1.415.612.935 euro, corrispondente ad un aumento medio pro-capite di 23,98 euro.

La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 52,3% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di 822.411.776,09 € (+96,2%); la voce “Riscaldamento”, che corrisponde al 36,3% della spesa, nello stesso periodo ha subito un aumento di 508.839.115,33 € (+77,5%); la voce “Altre utenze”, che rappresenta l’11,4% della spesa complessiva, registra invece un aumento nel 2022 di 84.362.043,09 € (+30,1%).

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