Farmacia dei servizi: la FNO TSRM e PSTRP chiede il coinvolgimento dei Tecnici di laboratorio

La Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP) interviene sulle recenti intese tra la Federazione nazionale degli Ordini dei Farmacisti italiani (FOFI) e la Federazione nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB), evidenziando l’importanza di un coinvolgimento attivo dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico (TSLB) nell’ambito dell’accordo sottoscritto il 15 luglio 2025, riguardante l’utilizzo in farmacia di dispositivi diagnostici rapidi, come il Near patient testing (NPT) e il Point of care testing (POCT).

A seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa, avvenuta nei giorni scorsi tra FOFI e FNOB, la FNO TSRM e PSTRP ha ufficialmente inviato una richiesta formale al Sottosegretario di Stato alla salute, onorevole Marcello Gemmato, e ai Presidenti delle due Federazioni, Andrea Mandelli e Vincenzo D’Anna finalizzata ad essere parte integrante dell’intesa.

Dopo l’intesa tra FOFI e FNOB sull’utilizzo di dispositivi diagnostici rapidi in farmacia, la FNO TSRM e PSTRP ribadisce la necessità di includere i Tecnici sanitari di laboratorio biomedico nel protocollo

In particolare, la FNO TSRM e PSTRP rimarca il ruolo professionale imprescindibile, istituzionale e paritario dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico (TSLB) come parte attiva del protocollo, con l’intento di promuovere un processo diagnostico completo e sicuro, nel rispetto delle reciproche competenze.

«La validità e completezza del protocollo d’intesa – si legge nella nota firmata dal Presidente della FNO TSRM e PSTRP, Diego Catania, e dal Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico, Fabio Corbino – presuppongono necessariamente la partecipazione della nostra Federazione, in un confronto costruttivo con il Ministero della salute, allo scopo di individuare requisiti, criteri e procedure condivise, tali da garantire la sicurezza e la qualità delle prestazioni a tutela del benessere dei cittadini».

Il valore dei TSLB nella supervisione dei processi analitici, nella validazione della strumentazione e nei controlli di qualità è fondamentale per assicurare l’affidabilità dei risultati diagnostici, anche al di fuori dal laboratorio tradizionale.

La Federazione nazionale chiede, dunque, una rapida convocazione di un tavolo tecnico ministeriale, per attivare un percorso condiviso e orientato ad assicurare i massimi livelli di sicurezza, efficacia e protezione per la salute pubblica, coerente con un approccio multidisciplinare, che riconosca le specificità di tutti i professionisti coinvolti.

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