Il tema della gestione delle gare per l’approvvigionamento dei farmaci, evitando l’assegnazione basata esclusivamente sul prezzo più basso, è oggetto di attenzione e riforme per favorire la concorrenza e impedire derive monopolistiche.
Anche la Commissione Europea incoraggia misure che promuovano la competizione nel settore farmaceutico, per evitare una concentrazione eccessiva del mercato e favorire lo sviluppo di competenze e realtà nel contesto europeo.
Per evitare gare esclusivamente basate sul prezzo, appare importante adottare un approccio più ampio che valuti la qualità e l’innovazione delle offerte, così come l’esperienza e l’affidabilità dei fornitori.
Inoltre il processo di acquisto deve considerare come prioritari aspetti quali l’appropriatezza prescrittiva, la tempestività dell’approvvigionamento, la libertà prescrittiva del medico e la continuità terapeutica.
Gli strumenti e le procedure di procurement non mancano, come ad esempio l’accordo quadro con più operatori per i farmaci di sintesi chimica e per i farmaci maturi, ma spesso non sono adeguatamente utilizzate o conosciute.
Ne abbiamo parlato con:
- Roberto Bonatti
Studio Legale Russo Valentini, Bologna - Adriano Cristinziano
Direttore Farmacia Ospedale Monaldi. AO Ospedali dei Colli, Napoli - Maria Ernestina Faggiano
Consiglio Direttivo SIFO
Conduce:
- Rossella Iannone
Direttrice responsabile TrendSanità