Il 17 settembre si celebrerà la Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2019 con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e l’impegno globale sul tema della sicurezza delle cure. Quest’anno, la Giornata è dedicata alla Sicurezza della terapia farmacologica, in concomitanza con la conclusione della campagna Medication Without Harm, lanciata dall’OMS nel 2017 con l’obiettivo di ridurre del 50% i danni gravi evitabili correlati ai farmaci a livello globale.
L’Italian Network For Safety in Healthcare (Insh), associazione scientifica per la qualità e sicurezza delle cure, membro istituzionale dell’International Society for Quality in Healthcare, celebra tale giornata con un evento diffuso, realizzato con la collaborazione di ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità e il patrocinio e il sostegno dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Oltre 40 strutture sanitarie partecipanti offriranno un servizio gratuito di ricognizione farmacologica e counseling sull’uso sicuro dei farmaci ai soggetti in poli-terapia nella settimana dal 17 al 23 settembre 2022.
Ciò consentirà da un lato di ottimizzare la terapia dei pazienti che usufruiranno del servizio, dall’altro agli operatori sanitari di sperimentare strumenti evidence-based di supporto alla prescrizione, a INSH di effettuare un’indagine sull’appropriatezza e la sicurezza della politerapia. I risultati preliminari saranno presentati giovedì 22 settembre a La Spezia, durante il convegno “Le sfide del clinical risk management nella sanità post Covid 19”.