“Ricerca, diagnosi, possibilità e prospettive terapeutiche, ma anche quotidianità con una patologia rara, assistenza domiciliare, fiducia tra medici e pazienti. Non sono parole a caso ma i temi che caratterizzano l’Undicesima Edizione del Premio OMaR per la Comunicazione sulle Malattie e i Tumori Rari – ha esordito Ilaria Ciancaleoni Bartoli, Direttore di OMaR – Osservatorio Malattie Rare, alla cerimonia di premiazione dei vincitori del 2025 svoltasi oggi all’Hotel Nazionale di Roma – Questi concetti rappresentano una parte del vasto e complesso mondo raro. A pochi giorni dalla Giornata Mondiale delle Malattie Rare assegniamo questi riconoscimenti a coloro che hanno sapientemente informato e comunicato su questi argomenti attraverso vari mezzi, dalla carta all’online, dai libri ai video fino ai podcast. Al centro di ogni racconto, articolo e campagna c’è sempre una storia, che unisce la persona, la scienza e il sistema socio-sanitario”.
Il Premio OMaR, organizzato da Osservatorio Malattie Rare in collaborazione con CnAMC – Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici e Rari di Cittadinanzattiva, Fondazione Telethon, Orphanet Italia e SIMeN – Società Italiana di Medicina Narrativa, quest’anno ha visto tre vincitori e un riconoscimento speciale. Tra i premiati c’è Fabio Di Todaro, che ha ricevuto il Premio Giornalistico Categoria Stampa-Web-Audio-Video. Per la Migliore Campagna di Comunicazione Categoria Professionisti il Premio è stato assegnato ad Alexion AstraZeneca Rare Disease. AIP ODV – Associazione Immunodeficienze Primitive ha vinto il Premio per la Migliore Campagna di Comunicazione Categoria Non Professionisti. La Giuria ha, inoltre, conferito una Menzione Speciale alla giornalista Silvia Valenti.
Ideato anni fa, il Premio OMaR ha degli obiettivi precisi: valorizzare coloro che dimostrano la capacità di comunicare i temi delle patologie e dei tumori rari in modo scientificamente accurato e rigoroso, ma al contempo comprensibile e originale; facilitare il contatto tra giornalisti, comunicatori, associazioni di pazienti, istituzioni e ricercatori impegnati in questo campo.
I vincitori dell’XI Edizione del Premio OMaR
Fabio Di Todaro riceve il Premio Giornalistico Categoria Stampa-Web-Audio-Video per l’articolo “Emofilia, dalle trasfusioni alla terapia genica: così sta cambiando la cura”, pubblicato sulla testata AboutPharma. L’approfondimento si concentra sull’evoluzione delle prospettive terapeutiche per l’emofilia: partendo dalla descrizione della malattia nell’epoca vittoriana, Di Todaro spiega le tappe scientifiche che hanno portato allo sviluppo di terapie sempre più efficaci e mirate. Un percorso storico, scientifico e sociale che attraversa la Seconda Guerra Mondiale con l’utilizzo del plasma, fino ai recentissimi successi e alle sfide della terapia genica. A consegnare il Premio Annamaria Zaccheddu, Divulgatrice Scientifica, Ufficio Comunicazione Fondazione Telethon.
Il Premio Migliore Campagna di Comunicazione Categoria Professionisti è stato assegnato ad Alexion AstraZeneca Rare Disease per il progetto “gMG Your Way – Italia”. Si tratta di una serie podcast, realizzata in collaborazione con AIM – Associazione Italiana Miastenia e con il supporto di VOIS, che guida gli ascoltatori alla scoperta della miastenia grave generalizzata (gMG) sensibilizzando e diffondendo la conoscenza su questa malattia rara. Il podcast, composto da due stagioni di otto puntate l’una, contiene interviste a specialisti, pazienti e caregiver. Hanno ritirato il riconoscimento, consegnato da Maddalena Pelagalli della SIMeN – Società Italiana di Medicina Narrativa, Anna Chiara Rossi, VP& General Manager Italy Alexion AstraZeneca Rare Disease, e Mariangela Pino, AIM Lazio – Associazione Italiana Miastenia.
Tiziana Nicoletti, Responsabile CnAMC – Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici e Rari di Cittadinanzattiva, ha assegnato ad AIP ODV – Associazione Immunodeficienze Primitive il Premio Migliore Campagna di Comunicazione Categoria Non Professionisti per il progetto “Affianco: vite allo specchio e storie (stra)ordinarie di immunodeficienza primitiva”. A salire sul palco il Presidente di AIP, Alessandro Segato, che ha illustrato la campagna incentrata sulle storie di vita legate alle immunodeficienze primitive raccontate attraverso le voci di pazienti e medici. Il progetto comprende un libro narrativo disponibile sia in formato cartaceo che digitale, cinque videostorie e la diffusione online di frasi estratte da queste. La campagna, in sintesi, descrive il percorso dei pazienti a partire dalla diagnosi fino alla terapia: un racconto che mette in primo piano le emozioni e la condivisione, come suggerisce lo stesso titolo, portando alla costruzione di un rapporto di fiducia e un’alleanza solida tra medici e pazienti.
La Giuria del Premio OMaR ha voluto, infine, attribuire una Menzione Speciale a Silvia Valenti per il servizio video “L’infermiere che riporta il sorriso a casa dei bimbi malati”, andato in onda nel telegiornale SeiLaTV News dell’omonima emittente locale di Bergamo. Valenti, nel servizio, racconta le storie di due bambini, quella di Anna che è affetta da ipertensione arteriosa polmonare e quella di Giorgio che ha scoperto di avere l’emofilia a un anno e mezzo. Una figura li accomuna: Paolo, infermiere pediatrico domiciliare, che con grande empatia e dedizione addolcisce i momenti dei prelievi e della somministrazione dei medicinali. La giornalista è stata premiata da Ciancaleoni Bartoli di OMaR.