“L’accordo collettivo nazionale siglato oggi consentirà di razionalizzare e ottimizzare il sistema degli accertamenti medico legali sui lavoratori pubblici e privati assenti per malattia, migliorandone l’efficienza e incrementandone il numero. È stato rafforzato, inoltre, il regime di incompatibilità e garantite le tutele sindacali, il diritto di sciopero, la previdenza Enpam, le ferie e la malattia per tutti i medici del settore. Abbiamo avuto assicurazione, poi, che la convenzione partirà da gennaio 2023”. Così Piera Mattioli, Responsabile Nazionale per i medici fiscali del Sindacato Medici Italiani, sull’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina fiscale siglato oggi all’INPS di Roma.
“In questi giorni rivolgiamo un pensiero ai tutti i medici fiscali del nostro Paese che in questi anni, dal 1983 in poi, sono riusciti con il loro ruolo di deterrenza e d’impegno sul territorio, a ridurre prima e tenere sotto controllo poi un assenteismo da lavoro che aveva raggiunto record storici, per riportarlo in linea con i valori degli altri paesi europei. Vorrei ringraziare tutti quelli in questi anni hanno creduto e sostenuto questa battaglia a partire dal mio sindacato che ha sempre supportato questa giusta lotta”, conclude Mattioli.