L’ictus ischemico rappresenta una delle principali cause di morte e disabilità in Italia e nel mondo. Ogni anno si registrano nel nostro Paese oltre 80 mila ricoveri per ictus ischemico, con un impatto rilevante sia dal punto di vista epidemiologico che economico. La gestione dell’emergenza e le conseguenze a lungo termine dell’evento acuto costituiscono una sfida importante per il Servizio Sanitario Nazionale.
Ne abbiamo parlato con il professor Paolo Cortesi, dell’Università di Milano Bicocca, esperto in economia sanitaria e valutazione delle politiche pubbliche. Nell’intervista, Cortesi analizza i principali dati su incidenza, costi diretti e indiretti, e sottolinea l’importanza della tempestività dell’intervento come fattore chiave per ridurre la disabilità e contenere i costi assistenziali.