Regolamento UE Dispositivi Medici: un anno per adeguarsi, ma incognite e criticità non sono poche Regolamento UE Dispositivi Medici: un anno per adeguarsi, ma incognite e criticità non sono poche 1075 di Angelica Giambelluca 26 Giugno 2020 - TwitterLinkedinWhatsAppEmailFacebook Intervista a Silvia Stefanelli, Avvocato Cassazionista, esperta in diritto sanitario. This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License Previous articleLa libertà prescrittiva tra quote di fornitura ed esigenze di razionalizzazione della spesaNext articleHTA, welfare di prossimità e Sanità “health-in-all”: sarà la volta buona? Può interessarti «Molestie sessuali in sanità. Poche denunce per paura di essere marginalizzate» SIIAM: «Intelligenza artificiale e salute, tanta buona ricerca ma ancora poche imprese e pochi brevetti»