Regolamento UE Dispositivi Medici: un anno per adeguarsi, ma incognite e criticità non sono poche Regolamento UE Dispositivi Medici: un anno per adeguarsi, ma incognite e criticità non sono poche 1044 di Angelica Giambelluca 26 Giugno 2020 - TwitterLinkedinWhatsAppEmailFacebook Intervista a Silvia Stefanelli, Avvocato Cassazionista, esperta in diritto sanitario. This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License Previous articleLa libertà prescrittiva tra quote di fornitura ed esigenze di razionalizzazione della spesaNext articleHTA, welfare di prossimità e Sanità “health-in-all”: sarà la volta buona? Può interessarti Dispositivi medici: differenze territoriali e payback le incognite. Gli Early Feasibility Studies (EFS) la speranza «Molestie sessuali in sanità. Poche denunce per paura di essere marginalizzate» Poche liste d’attesa, ma tante differenze sociali. Ora la sanità della Bulgaria guarda all’Europa SIIAM: «Intelligenza artificiale e salute, tanta buona ricerca ma ancora poche imprese e pochi brevetti»