“Al di là delle polemiche degli ultimi giorni, la trattativa per il rinnovo contrattuale dei medici, dirigenti sanitari e veterinari prosegue” commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio al termine dell’ultima seduta prima della pausa estiva.
“Oggi abbiamo registrato un clima di collaborazione e di apertura da parte dell’Aran che ci ha consentito di analizzare i punti del contratto fino ad ora non approfonditi e di ribadire i punti cardini dell’Anaao Assomed rispetto ai quali la nostra posizione non cambia:
- orario di lavoro
- guardie e reperibilità
- corretta distribuzione dei fondi
- relazioni sindacali/maggioranze periferiche
- formazione e aggiornamento.
I lavori riprendono il 5 settembre e noi – conclude Di Silverio – continuiamo a lavorare per trovare soluzioni utili a migliorare le condizioni di lavoro di 130.000 medici, dirigenti sanitari e veterinari. Il nostro obiettivo è chiaro, la nostra azione coerente”.
Contratto medici, ottimo risultato per CIMO-FESMED
La firma del contratto dei medici, veterinari e dirigenti sanitari 2019-2021 è rimandata al prossimo autunno, ma la strada per il rinnovo si fa meno ripida. Si è svolto infatti questa mattina, in un clima di reciproca cordialità e disponibilità, un nuovo incontro in Aran nel corso del quale sono stati ottenuti dei risultati ritenuti sostanziali da CIMO e FESMED: l’eliminazione degli articoli sul servizio fuori sede e sulla trasferta, estremamente pericolosi per la qualità della vita dei professionisti; un miglioramento notevole del patrocinio legale, per il quale non sarà più necessario il gradimento dell’azienda; una valutazione, attraverso il confronto regionale, della disposizione relativa al numero di posti letto per ciascuna guardia.
“Nonostante rimanga irrisolto, e non affrontato oggi, il problema dell’orario di lavoro e del numero massimo di guardie e pronte disponibilità mensili, attendiamo con ansia il nuovo testo, che dovrebbe includere le novità annunciate dal Presidente Aran Antonio Naddeo – dichiara Guido Quici, Presidente della Federazione CIMO-FESMED -. Abbiamo intrapreso un percorso molto produttivo, che conferma come il non voler concludere subito, a tutti i costi, la trattativa fosse una posizione corretta e abbia iniziato a dare i suoi frutti. L’obiettivo delle delegazioni CIMO e FESMED sedute al tavolo continuerà ad essere, fino al termine del confronto, il miglioramento della qualità della vita dei medici e della sicurezza delle cure per i pazienti”, conclude.