Robert Giovanni Nisticò è stato nominato presidente dell’Aifa

Robert Giovanni Nisticò è il nuovo presidente dell’Aifa.

A oltre un mese dalle dimissioni di Giorgio Palù dal vertice dell’Agenzia, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nominativo proposto dal Ministro della Salute Orazio Schillaci.

Classe 1974, Nisticò è psichiatra e docente di farmacologia a Tor Vergata. Dal 2015 collabora come esperto di Affari Regolatori con l’Agenzia dei medicinali di Malta e dal 2016 è membro del Comitato per i medicinali orfani di Ema.

Dopo la nomina il ministro ha commentato: «Rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro al neo presidente dell’Aifa Robert Giovanni Nisticò. Sono certo che con il suo bagaglio professionale saprà guidare con competenza la nuova Aifa, un ente strategico per l’intero SSN e fondamentale per la tutela della salute delle persone».

Tra le congratulazioni ricevute, anche quella di Marcello Cattani, presidente di Farmindustria: «Esprimo grande apprezzamento per la nomina del Professor Robert Giovanni Nisticò alla Presidenza dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Un farmacologo di livello internazionale che guiderà Aifa, istituzione cruciale per la salute dei cittadini, con autorevolezza e competenza. E potrà – con la riforma in corso che rende l’Agenzia più moderna e agile – garantire quella velocità necessaria in uno scenario globale sempre più competitivo. Sono molte le sfide da affrontare per la salute dei pazienti come, ad esempio, l’accesso ai nuovi farmaci – con tempi più rapidi, maggiore dialogo con l’industria e procedure più efficaci – una nuova governance della spesa e il superamento del payback, la sostenibilità delle produzioni a fronte degli aumenti dei costi di tutte le materie prime. Da parte nostra continueremo a dare un contributo propositivo, nell’ambito di un continuo e proficuo confronto, per la crescita della Nazione e il bene dei cittadini. Un augurio sincero di buon lavoro al Professor Robert Giovanni Nisticò!».

«Vive congratulazioni e auguri di buon lavoro al professor Nisticò, neo presidente AIFA. Si completa così, dopo l’insediamento della nuova Commissione scientifica ed economica del farmaco (Cse), una leadership autorevole che sarà chiamata ora ad avviare il nuovo corso dell’agenzia. L’auspicio, che esprimo anche a nome della SIHTA, è che in linea con gli indirizzi internazionali e nazionali si configuri una sempre maggiore attenzione all’Health Technology Assessment da parte di AIFA, non solo con riguardo alla dimensione economica, ma soprattutto dando una guida italiana all’implementazione degli atti dell’HTAR», così il presidente della Società italiana di Health Technology Assessment (Sihta), Giandomenico Nollo.

Complimenti arrivano anche dal presidente FOFI, Andrea Mandelli, che sottolinea: “È importante che a ricoprire questa carica sia un professionista di grande esperienza e competenze scientifiche nel campo della farmacologia, di cui ha dato prova nel corso della prestigiosa carriera accademica e all’interno dell’Ente regolatorio europeo. Siamo certi del prezioso apporto che saprà dare all’attività dell’Agenzia, chiamata a garantire appropriatezza e tempestività di accesso alle cure per i pazienti e la sostenibilità della spesa farmaceutica, tra le principali sfide nell’attuale sistema sanitario. La Federazione continuerà a garantire all’AIFA la massima collaborazione. Al neopresidente vanno i migliori auguri di buon lavoro di tutti i farmacisti italiani».

Buon lavoro a Nisticò anche dal il presidente della Società Italiana di Farmacologia (SIF), Giuseppe Cirino: «L’Ente pubblico nazionale che regola i farmaci a uso umano in Italia, che governa la spesa farmaceutica e segue il ciclo di vita del medicinale per garantirne efficacia, sicurezza e appropriatezza, avrà come Presidente uno scienziato di calibro internazionale proprio nel campo della farmacologia – continua Cirino  – garantendo all’intero Sistema Sanitario Nazionale e ai pazienti efficacia ed efficienza dei medicinali. Ricordo, infatti, che è proprio la scienza farmacologica quella che studia i meccanismi molecolari alla base degli effetti terapeutici e delle interazioni tra farmaci»

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