Salute mentale in Italia: a che punto siamo?

La salute mentale in Italia è un tema di crescente rilevanza che richiede una profonda attenzione e azioni concrete. Negli ultimi anni, l’impatto della pandemia da COVID-19 ha amplificato le sfide legate alla salute mentale, evidenziando la necessità di un intervento su vasta scala.

Nonostante le esperienze realizzate a livello regionale e locale per affrontare la questione, la mancanza di un piano nazionale aggiornato è un ostacolo significativo. In questi mesi però assistiamo ad alcuni sviluppi significativi: le direttive del DM77 hanno richiamato la necessità di prevedere nelle nuove strutture di assistenza territoriale anche uno spazio per l’accoglienza delle persone con problemi di salute mentale e, ancora più recentemente, il Ministero della Salute ha istituito un tavolo tecnico per migliorare la qualità dei percorsi di prevenzione, trattamento e riabilitazione a favore delle persone con disagio psichico, in tutte le fasce di età, e dei loro familiari.

Quali prospettive si aprono quindi per il settore della salute mentale in Italia? Quali spazi e quali risorse saranno previsti nella nuova sanità territoriale e con quali rapporti tra ospedale e territorio?

Ne parliamo con:

  • Federico Durbano
    Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze, ASST Melegnano e Martesana
  • Tommaso Maniscalco
    Coordinatore Gruppo Interregionale salute mentale, Conferenza Stato-Regioni

Salute mentale in Italia: a che punto siamo?

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