La sanità del territorio cambia assetto e con essa la professione infermieristica è chiamata ad evolvere per rispondere ai mutati bisogni di salute delle persone. Quali sono le opportunità e quali le sfide implicate in una transizione che vede come fattori chiave le nuove tecnologie e lo sviluppo delle professioni sanitarie e sociosanitarie?
Con l’ambizione di trovare risposte a queste e altre domande legate all’attuale panorama della salute in Italia e avviare un confronto a livello nazionale sui nuovi equilibri fondati sulle linee guida nazionali sostenute dal PNRR, la Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) organizza il 17 settembre a Bologna il convegno “Connected Care – Frontiere attuali e fattori di successo nella trasformazione digitale in sanità”.
L’evento si svolgerà dalle ore 10 alle ore 17 nella prestigiosa Aula Absidale di Santa Lucia. È stato organizzato in collaborazione con l’Università di Bologna e riunirà nella sala del polo universitario rappresentanti di Ministero della Salute, Dipartimento della Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, Agenas e Garante per la Protezione dei Dati Personali. Al dibattito contribuiranno anche presidenti e referenti delle Regioni e delle Università italiane. A moderare due dei confronti previsti ci saranno Rossella Iannone, direttrice responsabile di TrendSanità e Cesare Buquicchio, condirettore della testata.
Nel confronto si toccheranno i principali temi connessi alla sanità digitale, a partire dal lavoro svolto sul tema dalla FNOPI sulle attuali prospettive, sui fattori di successo, nonché sui profili di responsabilità nella trasformazione digitale in sanità. Non mancherà il punto di vista dei principali esponenti di Istituzioni politiche e amministrative, di Università e Centri Studi. Saranno affrontati approfondimenti tematici concernenti i modelli organizzativi e di funzionamento, così come l’evoluzione del tema della presa in carico e la cura della persona.
«Il convegno – spiega il consigliere nazionale e presidente di OPI Bologna, Pietro Giurdanella – nasce con una vocazione e una rilevanza nazionale, ma con un impegno alla valorizzazione delle specificità regionali. L’evento vuole porsi in ascolto e con collaborazione nei confronti degli stakeholder e a servizio degli infermieri e delle altre professioni sanitarie e sociosanitarie affinché, da questa iniziativa, possano cogliere spunti importanti in termini di conoscenza e formazione».