FSE

Memoria digitale e sanità pubblica: la conservazione a lungo termine dei dati sanitari

Come garantire che i documenti sanitari restino autentici, leggibili e accessibili per decenni? Maria Teresa Guaglianone ed Elisa Sorrentino del CNR raccontano il dietro le quinte del Fascicolo Sanitario Elettronico e della sua “conservazione a norma”

Sanità digitale e salute circolare: il ruolo strategico del dato

Per Marisa De Rosa (esperta di sanità digitale, membro del direttivo ASSD e già direttrice del dipartimento di sanità del Cineca), il dato rappresenta la chiave per una sanità più intelligente e sostenibile. L’occasione di approfondire il tema sarà il 27 ottobre a Bologna, durante il convegno “La sanità del futuro: dati, tecnologie e salute circolare” promosso da ASSD, di cui TrendSanità è media partner.

Dal Fascicolo Elettronico alla fiducia del cittadino: dati, dialogo e programmazione

All’evento “L’innovazione nel Sistema Sanitario Nazionale: Ecosistema Dati Sanitari – presente e futuro” il Fascicolo Sanitario Elettronico è stato discusso come leva di dialogo, fiducia e programmazione per la sanità del futuro, non solo digitale

FSE, frattura digitale tra le Regioni: solo 4 documenti su 16 resi disponibili ovunque

L'analisi GIMBE sulla diffusione e l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico nelle Regioni italiane mostra che lo strumento chiave della trasformazione digitale procede a velocità diverse, generando nuove forme di disuguaglianza

FSE, forti disparità regionali ostacolano la digitalizzazione del SSN. L’analisi di Fondazione GIMBE

Solo il 41% ha fornito il consenso alla consultazione dei dati contenuti nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico da parte di medici e operatori del SSN: dall'89% dell'Emilia Romagna all'1% di Abruzzo, Calabria, Campania e Molise

Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0: a che punto siamo?

Con Andrea Belardinelli, Maria Cammarota e Marco Foracchia
Live con Andrea Belardinelli (Responsabile Settore Sanità digitale e innovazione, Regione Toscana), Maria Cammarota (Capo progetto Fascicolo Sanitario Elettronico, Dipartimento per la trasformazione digitale) e Marco Foracchia (Direttore Servizio Tecnologie Informatiche e Telematiche, AUSL Reggio Emilia)

Fascicolo sanitario elettronico, attivo e funzionante in tutta Italia entro il 2026

Entro il 2026 il Fascicolo Sanitario Elettronico dovrà essere regolarmente utilizzato da almeno l’85% dei medici di base in tutte le Regioni italiane e contenere tutti i dati sanitari più importanti di ogni paziente in formato digitale. Per tagliare con successo questo traguardo si susseguono le attività a livello centrale e regionale