FSE

FSE, forti disparità regionali ostacolano la digitalizzazione del SSN. L’analisi di Fondazione GIMBE

Solo il 41% ha fornito il consenso alla consultazione dei dati contenuti nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico da parte di medici e operatori del SSN: dall'89% dell'Emilia Romagna all'1% di Abruzzo, Calabria, Campania e Molise

Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0: a che punto siamo?

Con Andrea Belardinelli, Maria Cammarota e Marco Foracchia
Live con Andrea Belardinelli (Responsabile Settore Sanità digitale e innovazione, Regione Toscana), Maria Cammarota (Capo progetto Fascicolo Sanitario Elettronico, Dipartimento per la trasformazione digitale) e Marco Foracchia (Direttore Servizio Tecnologie Informatiche e Telematiche, AUSL Reggio Emilia)

Fascicolo sanitario elettronico, attivo e funzionante in tutta Italia entro il 2026

Entro il 2026 il Fascicolo Sanitario Elettronico dovrà essere regolarmente utilizzato da almeno l’85% dei medici di base in tutte le Regioni italiane e contenere tutti i dati sanitari più importanti di ogni paziente in formato digitale. Per tagliare con successo questo traguardo si susseguono le attività a livello centrale e regionale