In Europa la spesa per la sanità rappresenta il 7,1% del Pil e si afferma come la seconda voce di spesa delle amministrazioni pubbliche, superata solo dai costi sostenuti per la protezione sociale che, nei 28 paesi dell’Unione Europea (UE-28), equivalgono al 19,1% del Pil. Sono questi i risultati emersi da una pubblicazione online di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea (UE), nella quale sono riportate le statistiche sulla ripartizione della spesa pubblica nei paesi dell’UE suddivise per le diverse funzioni, come indicato dalla classificazione internazionale della spesa pubblica per funzione (Classification Of Function Of Government – COFOG).
In particolare, la COFOG prevede una prima suddivisione delle funzioni di governo in 10 divisioni che descrivono gli obiettivi generali: servizi generali delle pubbliche amministrazioni; difesa; ordine pubblico e sicurezza; affari economici; protezione dell’ambiente; abitazioni e assetto territoriale; sanità; attività ricreative, culturali e di culto; istruzione; protezione sociale. Ogni divisione è poi suddivisa in gruppi e ogni gruppo in classe, entrambe queste suddivisioni definiscono i mezzi con cui gli obiettivi vengono raggiunti.
Il dato di spesa sanitaria relativo all’Italia è in linea con la media degli altri paesi europei ed equivale al 7% del Pil nazionale, tuttavia, a differenza della media UE, rappresenta la terza voce di spesa dopo quella per la protezione sociale e i servizi generali (21,1% e 7,9% del Pil, rispettivamente).
Figura 1. Spesa pubblica per funzione in Europa e in Italia (anno 2016)
Fonte: Eurostat. Government expenditure by function
Tra i paesi dell’UE-28 la più alta spesa per la sanità è stata riportata da Norvegia (8,7% del Pil), Danimarca (8,6% del Pil), Francia (8,1% del Pil) e Austria (8,0% del Pil). Altri paesi, quali Olanda, Regno Unito, Islanda, Slovacchia, Repubblica Ceca, Belgio, Finlandia e Germania, riportano percentuali al di sotto dell’8% del Pil, ma comunque superiori rispetto alla media europea del 7,1%, mentre Romania (4% del Pil), Lettonia (3,7% del Pil), Cipro (2,6% del Pil) e Svizzera (2,2% del Pil) hanno le percentuali di spesa per la sanità più basse all’interno dell’UE-28.
In termini assoluti, la spesa sanitaria sostenuta dalle amministrazioni pubbliche dei 28 Stati membri dell’UE è cresciuta in modo regolare passando dal 13,7% della spesa totale nel 2002, al 14,7% nel 2009 e al 15,3% del 2016. In termini di percentuale del Pil la crescita è stata dal 6,2% del 2002 al 7,1% del 2016, con un picco pari al 7,3% registrato negli anni di esordio della crisi economica (2009 e 2010) a causa di una riduzione del Pil nominale e non a un aumento della spesa sanitaria.
Tra i gruppi in cui è suddivisa la funzione Sanità, in Italia la voce che ha più peso è quella relativa ai Servizi ospedalieri (3% del Pil), seguita dai Servizi non ospedalieri (2,6% del Pil) e da Prodotti, attrezzature e apparecchi sanitari (0,8% del Pil). Servizi di sanità pubblica, R&S e Sanità n.a.c. sono invece al di sotto dello 0,5% del Pil.
Gruppo | Classe | Contenuto della classe |
07.1 | 07.1.1 | Fornitura di prodotti farmaceutici destinati al consumo o all’utilizzo di singoli individui o di famiglie all’esterno delle strutture o istituzioni sanitarie. Amministrazione, funzionamento o supporto alla fornitura di prodotti farmaceutici. |
07.1.2 | Fornitura di altri prodotti sanitari destinati al consumo o all’utilizzo di singoli individui o di famiglie all’esterno delle strutture o istituzioni sanitarie. Amministrazione, funzionamento o supporto alla fornitura di altri prodotti sanitari. | |
07.1.3 | Fornitura di apparecchi e attrezzature terapeutiche destinati all’utilizzo da parte di singoli individui o famiglie all’esterno delle strutture o istituzioni sanitarie. Amministrazione, funzionamento o supporto alla fornitura di apparecchi e attrezzature terapeutiche. | |
07.2 | 07.2.1 medici generici | Questa classe comprende i servizi forniti da cliniche di medicina generale e da medici generici. Fornitura di servizi medici generali a pazienti non ospedalizzati; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno ai servizi medici generali forniti dalle cliniche di medicina generale e dai medici generici. |
07.2.2 | Questa classe comprende i servizi forniti da cliniche mediche specialistiche e da medici specialisti a pazienti non ospedalizzati. Fornitura di servizi medici specialistici a pazienti non ospedalizzati; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno ai servizi medici specialistici forniti da cliniche mediche specialistiche e da medici specialisti. | |
07.2.3 | Questa classe comprende i servizi forniti da cliniche odontoiatriche generali o specialistiche e da dentisti, specialisti dell’igiene orale o ausiliari odontoiatrici. Fornitura di servizi odontoiatrici per pazienti esterni; amministrazione, ispezione, funzionamento e supporto a servizi odontoiatrici forniti da cliniche odontoiatriche specialistiche o generiche e da dentisti, specialisti dell’igiene orale o altri ausiliari odontoiatrici. | |
07.2.4 | Fornitura di servizi sanitari paramedici per pazienti esterni; amministrazione, ispezione, funzionamento e supporto a servizi sanitari forniti da cliniche gestite da infermiere, levatrici, fisioterapisti, ergoterapisti, logoterapisti o altro personale paramedico, o a servizi sanitari forniti da infermiere, levatrici e personale paramedico presso strutture diverse dagli ambulatori, a domicilio o presso altre istituzioni non mediche. | |
07.3 | 07.3.1 | Fornitura di servizi ospedalieri generici; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno a ospedali che non limitano il loro servizio ad una particolare specializzazione medica. |
07.3.2 | Fornitura di servizi ospedalieri specialistici; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno a ospedali che limitano il loro servizio ad una particolare specializzazione medica. | |
07.3.3 | Fornitura di servizi per centri medici e per maternità; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno a servizi per centri medici e per maternità; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno a servizi per centri per maternità e medici. | |
07.3.4 | Fornitura di servizi relativi a case di cura e riabilitazione; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno a servizi relativi a case di cura e riabilitazione. | |
07.4 pubblica | 07.4.1 di sanità pubblica | Fornitura di servizi di sanità pubblica; amministrazione, ispezione, funzionamento o sostegno a servizi di sanità pubblica, quali banche del sangue, servizi per l’individuazione delle malattie, servizi di prevenzione, monitoraggio, raccolta di dati epidemiologici, servizi di pianificazione familiare e così via; predisposizione e diffusione di informazioni in materia di sanità pubblica. |
07.5 | 07.5.1 | Amministrazione e funzionamento degli enti pubblici impegnati nella ricerca applicata e nello sviluppo sperimentale relativo alla sanità; sovvenzioni, prestiti e sussidi a supporto della ricerca applicata e dello sviluppo sperimentale relativi alla sanità svolti da enti non governativi quali istituti di ricerca ed università. |
07.6 | 07.6.1 | Amministrazione, funzionamento o sostegno alle attività relative alla sanità che non rientrano nei gruppi (07.1), (07.2), (07.3), (07.4) o (07.5); attività quali la formulazione, l’amministrazione, il coordinamento e il monitoraggio delle politiche, dei piani, dei programmi e dei bilanci relativi alla sanità in generale; predisposizione ed attuazione della legislazione e della normativa per la fornitura di servizi sanitari, incluso il rilascio di licenze per istituzioni mediche e per il personale medico e paramedico; produzione e diffusione di informazioni generali, documentazione tecnica e statistiche sulla sanità. |
Gruppi, classi e descrizione delle classi per la divisione Sanità (07) secondo la COFOG
Fonte: ISTAT
n.a.c. = attività non altrimenti classificate
Figura 2. Spesa totale della pubblica amministrazione (% del Pil) nei vari gruppi che formano la funzione sanità secondo la COFOG (anno 2016)
Fonte: Eurostat. Government expenditure by function
Le percentuali italiane sono pressoché in linea con la media europea in cui i Servizi ospedalieri rappresentano il 3,3% del Pil, i Servizi non ospedalieri il 2,2% del Pil e i Prodotti, attrezzature e apparecchi sanitari l’1% del Pil.
In merito ai Servizi ospedalieri, la Danimarca presenta la quota di spesa più elevata (6,1% del Pil), seguita da Regno Unito (5,7% del Pil), Norvegia (5,2% del Pil) e Islanda (5,1% del Pil). Fanalino di coda sono invece Cipro, Ungheria, Svizzera e Lussemburgo, tutte al di sotto del 2% del Pil.
Per quanto riguarda i Servizi non ospedalieri, cioè i servizi ambulatoriali, gli stati europei che hanno registrato la spesa più elevata sono Spagna (4,7% del Pil), Finlandia (3,2% del Pil) e Svezia (3,0% del Pil), mentre Svizzera, Cipro e Romania risultano quelli con la spesa più bassa (al di sotto dello 0,5% del Pil).
Fonte
- Eurostat – Statistics Explained. Government expenditure by function. Eurostat, 2018. Disponibile su ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Government_expenditure_by_function
- ISTAT. Classificazione internazionale della spesa pubblica per funzione (COFOG) secondo il Sistema dei Conti Europei SEC95. Disponibile su www.istat.it/it/archivio/6427