Adozione del sistema Rezum per il trattamento mini invasivo dell’ipertrofia prostatica benigna

L’adozione del sistema porterebbe benefici in termini di liberazione di risorse per favorire altri interventi (uso ridotto di sale operatorie), di diminuzione di mobilità passiva, di miglioramento della qualità di vita (sfera sessuale ed eventi avversi – EA) e di riduzione delle perdite di produttività

Introduzione

L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è una condizione urologica non maligna che comporta la progressiva proliferazione dell’epitelio ghiandolare, muscolatura liscia e tessuto connettivo della prostata, che causa i “sintomi delle vie urinarie inferiori” (LUTS), valutati dall’apposito questionario “International Prostatic Symptoms Score” (IPSS).

Fra le varie tecniche, la resezione endoscopica della prostata (TURP), intervento chirurgico che dura tra i 45 e i 90 minuti con un ricovero post-operatorio di 3-5 giorni, è la tecnica più utilizzata poiché migliora significativamente la sintomatologia, tuttavia con diverse complicanze. Negli ultimi anni sono state proposte tecniche mininvasive con risultati sovrapponibili ma più semplici e con meno complicanze. Tra queste REZUM, dispositivo medico mininvasivo che sfrutta l’energia termica del vapore acqueo per distruggere il tessuto in eccesso, in regime di Day Hospital (DH).

Da un’esigenza dell’Azienda Sanitaria Locale Torino 3 (ASL TO3), è stato condotto un Hospital Based Health Technology Assessment (HB-HTA) sull’introduzione in pratica clinica della tecnologia innovativa (REZUM) per il trattamento dell’IPB, analizzandone in un’ottica multidimensionale vantaggi e svantaggi rispetto alla tecnologia standard (TURP): la direzione aziendale ha infatti richiesto di compiere delle scelte di efficientamento da parte dei singoli presidi, con riferimento allo specifico ambito delle attività di chirurgia (ASL TO3 2022. Deliberazione del Direttore Generale n. 928 del 28/10/2022).

Tutti questi benefici andrebbero a impattare positivamente sia sull’attività dell’ASL TO3, sia sul Sistema Sanitario Regionale nel suo complesso

L’adozione del sistema porterebbe benefici in termini di liberazione di risorse per favorire altri interventi (uso ridotto di sale operatorie), di diminuzione di mobilità passiva, di miglioramento della qualità di vita (sfera sessuale ed eventi avversi – EA) e di riduzione delle perdite di produttività. Tutti questi benefici andrebbero a impattare positivamente sia sull’attività dell’ASL TO3, sia sul Sistema Sanitario Regionale (SSR) nel suo complesso.

Nella valutazione di ciascuna delle dimensioni di HTA, sono state usate informazioni evidence-based e dati real-life, soprattutto per la disamina di quelle quantitative; inoltre, sono stati coinvolti 5 esperti (3 urologi dell’ASL TO3 e 2 dirigenti sanitari di altre ASL) ai quali è stato sottoposto un questionario per l’assessment delle dimensioni tipicamente qualitative.

Analisi della letteratura: rilevanza tecnica, efficacia e sicurezza

Il PICO di riferimento è il seguente:

  • P: Pazienti con IBP medio-grave dove non è efficace la terapia farmacologica con prostata tra 30 e 80 mm.
  • I: REZUM
  • C: TURP
  • O: IPSS, Eventi avversi (EA)
  • S: trial clinici randomizzati (RCT)

La strategia di ricerca adottata ha selezionato RCT sia per REZUM sia per TURP. Per ovviare alla mancanza di studi comparativi diretti, sono stati presi, per entrambe le tecnologie, quelli riferibili ad Aquablation, Prostatic Urethral Lift (PUL) e Prostatic Artery Embolization (PAE).

Sono stati esclusi dall’analisi 10 articoli (6 senza full-text disponibile, 2 senza risultati, 1 con criteri di inclusione non confrontabili, 1 non RCT), giungendo alla fine a 9 articoli confrontabili per criteri di inclusione ed esclusione, tipologia di outcome descritto (IPSS) e caratteristiche alla baseline dei pazienti [5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13].

La valutazione di sintesi delle evidenze condotta da 3 valutatori ha espresso un giudizio medio in base a tre quesisti specifici: per entrambe le tecnologie, la letteratura seppur limitata è buona (Jadad score ≥3), con un punteggio medio di 3,31 su 4.

Per REZUM, la riduzione di IPSS è risultata statisticamente significativa rispetto al gruppo di controllo, pazienti trattati con cistoscopio rigido per simulare la procedura. Per lo studio condotto su TURP ai pazienti è stato somministrato periodicamente durante le visite di follow-up un questionario a garanzia di mantenimento del cieco.

La revisione della letteratura ha evidenziato per entrambi i trattamenti una valutazione degli EA nei primi 3 mesi (breve periodo) e nei successivi 9 (lungo periodo). Sono stati valutati solo quelli relativi alla procedura in essere e non dipendenti dalla condizione morbosa e ne è stata considerata la percentuale. Attraverso il consulto degli urologi, sono stati assegnati i codici delle procedure necessarie per ogni EA.

La valorizzazione della singola procedura necessaria a causa dell’evento avverso viene fatta attraverso i dati del Tariffario di Regione Piemonte a esclusione di quei codici che sono riportati solo all’interno del documento Procedure e interventi non classificati altrove, per cui quantificati con altri tariffari [14, 15].

I valori di baseline nei due studi analizzati sono confrontabili e identificano un paziente con sintomatologia media severa. Le riduzioni di IPSS osservate per le due tecnologie, -15,1 (TURP) e -11,6 (REZUM), non sono tra loro significativamente diverse (p-value = 0,2072).

Impatti quantitativi: economico-finanziario, organizzativo e sociale

La valutazione economico-finanziaria è stata sviluppata prendendo in considerazione il punto di vista aziendale, ovvero di ASL TO3; pertanto, i dati impiegati per l’analisi sono stati reperiti dal territorio aziendale di interesse. L’analisi inerente le due tecnologie copre un arco temporale di tre anni (2022, 2023, 2024, specificando come l’introduzione dell’alternativa REZUM sia da effettuarsi a partire dal 2023).

Il percorso legato alle due procedure è stato suddiviso in 4 macro-fasi [3, 16, 17]:

  • Pre-trattamento: fase di elezione del paziente, identico per le due tecnologie
  • Trattamento (fase procedura chirurgica): REZUM richiede professionali in numero minore e per un minor tempo
  • Degenza: 3,75 giorni per TURP e 0,5 giorni per REZUM (intesa come media pesata, 50% della popolazione con degenza di 1 giorno e 50% della popolazione con degenza di 1 notte)
  • Follow-up: dalla valorizzazione economica degli EA, ponderata per la loro occorrenza, risultano i seguenti costi medi per paziente: 136,10 € (TURP) e 24,62 € (REZUM)

Per la valutazione economica si è diviso in tre parti il costo delle due procedure per paziente [18, 19, 20]: tecnologia, eventi avversi e percorso ambulatoriale/ospedaliero (Tabella 1).

ProceduraTecnologiaEventi avversiPercorsoCosto totale
TURP103 €136 €3.493 €3.733 €
REZUM1.922 €25 €466 €2.413 €
Tabella 1. Tipologie di costo per ogni procedura

Il costo incrementale (negativo) della tecnologia innovativa rispetto a quella standard è di -1.320 €. Poiché non sussiste una differenza statisticamente significativa di efficacia tra REZUM e TURP, come in precedenza anticipato, in una logica di minimizzazione dei costi, la tecnologia innovativa sarebbe quella da prediligere in quanto riduce la spesa dal punto di vista aziendale.

Attraverso un funnel epidemiologico, si è stimato che le persone di sesso maschile con IPB medio-grave (IPSS>7) [21, 22, 23], con età maggiore di 50 anni residenti nell’ASL TO3 siano 7.266 nel 2022: infatti i residenti in ASL TO3 sono 578.565, quelli di sesso maschile 280.644, con età maggiore di 50 anni 130.750, con IPB 20.794 e con IPB medio-grave 7.266.

Il bacino potenziale, ovvero il numero di pazienti residenti sottoposti a TURP nel 2022, è di 563 [24]. Il bacino reale, ovvero quei pazienti operati all’interno delle strutture di ASL TO 3 (Ospedale di Pinerolo e Ospedale di Rivoli), è di 97 pazienti, con un tasso di mobilità passiva dell’83%. Di seguito gli scenari presi in considerazione (Tabella 2).

ScenarioTecnologia202220232024
BasaleTURP97140183
REZUM000
Totale97140183
InnovativoTURP97120143
REZUM02040
Totale97140183
Tabella 2. Stima bacino reale nei tre anni di analisi

La valutazione di impatto sul budget viene fatta prendendo in considerazione lo scenario basale e innovativo all’interno dei 3 anni sotto analisi. Si stima una riduzione di spesa del 3,9% nel 2023 e del 5,3% nel 2024 (Figura 1).

Figura 1. Analisi di impatto sul budget

Inoltre, come atteso, l’impatto sulla marginalità dovuto all’introduzione di REZUM è negativo, peggiorandola nel 2023 e 2024. Questo fatto indica come almeno una parte del risparmio che REZUM porterebbe ad ASL TO3 vada in realtà a vantaggio del SSR nel suo complesso, in quanto consente una riduzione dei rimborsi alle strutture ospedaliere eroganti le prestazioni. Questo suggerirebbe una possibile riallocazione del valore della tariffa per poter garantire la medesima marginalità.

In relazione all’impatto organizzativo, REZUM porterebbe una riduzione dell’impegno orario del personale e una minor degenza post-operatoria (∆ = -77.96 ore a paziente) a fronte di maggiori costi di formazione e un maggior tempo per riunioni utili a definire il processo, quanto meno nel breve periodo.

REZUM avrebbe anche un impatto quantitativo dal punto di vista sociale e sulle perdite di produttività.

Dato lo stipendio medio lordo giornaliero (30.627 euro) [25], il tasso di occupazione maschile tra i 50 e i 64 anni nell’area Nord-Ovest d’Italia (75,6%) e la quota di pazienti in età lavorativa (23,8% del totale [21]) ne derivano le perdite di produttività per paziente: 7,6 € per REZUM e 56,7 € per TURP. Nel corso dei 3 anni, con l’introduzione di REZUM, ci sarebbe una riduzione della perdita di produttività pari al 12,4% nel 2023 e 18,9% nel 2024.

L’introduzione di REZUM, inoltre, porterebbe la liberazione di posti letto per altre operazioni (33 su due anni).

Tra gli EA che possono presentarsi dopo la TURP ci sono ritenzione urinaria, infezioni, stenosi dell’uretra e complicanze associate alla sfera sessuale quali eiaculazione o aneiaculazione ed infine deficit erettile [26]. Sebbene rimanga il gold standard, le nuove tecniche mini-invasive come REZUM, pur garantendo una cura sicura, efficace e duratura nel tempo, riducono al minimo le complicanze andrologiche e possono quindi essere una valida alternativa per quei pazienti che desiderino preservare la loro funzionalità sessuale.

Percezione dei professionisti

Dai punteggi degli esperti (Tabella 3) risulta un impatto molto positivo di REZUM sugli eventi avversi, tollerabilità ed esposizione ad infezioni nosocomiali. Invece, TURP rimane migliore in uno dei parametri di efficacia, quello della riduzione media di IPSS: anche per questo è considerata ancora il gold standard per il trattamento dell’IPB.

Con l’introduzione di REZUM in azienda è necessario analizzare i rischi di errori sistematici e sporadici, tramite la definizione dell’utenza eleggibile secondo un PDTA, la stesura di un consenso informato scritto, l’analisi proattiva del rischio clinico e matrice delle responsabilità. La bassa complessità di REZUM permetterebbe di ridurre i fallimenti perché sono coinvolte poche persone nel processo, viene utilizzata un’unica apparecchiatura, l’intervento sul paziente è lievemente invasivo.

 TURPREZUM
Efficacia0,801,65
Sicurezza0,761,03
Equità0,661,40
Aspetti sociali2,092,2
Aspetti legali1,42,08
Aspetti organizzativi 12 mesi0,652,16
Aspetti organizzativi 36 mesi0,601,23
Tabella 3. Percezione dei professionisti coinvolti: -3 (impatto molto negativo), +3 (impatto molto positivo)

Conclusione e discussione

Dall’analisi epidemiologica risulta che solo l’8% dei potenziali pazienti con IPB medio-grave residenti vengono operati effettivamente (563 su 7.266), probabilmente a causa di una sottovalutazione della sintomatologia [27]. Inoltre, solo il 17% viene operato all’interno di ASL TO3 (97 su 563), soprattutto a causa della limitrofa presenza di un’eccellenza in ambito ospedaliero che dispone di chirurgia robotica, elemento in grado di attrarre pazienti, in generale. Pertanto, l’introduzione presso gli Ospedali dell’ASLTO3 della tecnologia innovativa REZUM, avrebbe come ipotetico vantaggio quello di attenuare la perdita di immagine e di portare valore a livello aziendale.

Nella pesatura finale, dove l’efficacia e l’impatto organizzativo vengono considerate le dimensioni più rilevanti, la tecnologia REZUM è superiore in gran parte delle dimensioni

Nella pesatura finale (Figura 2), dove l’efficacia e l’impatto organizzativo vengono considerate le dimensioni più rilevanti, la tecnologia REZUM è superiore in gran parte delle dimensioni, con un giudizio medio ponderato di 0,813 contro 0,744 di TURP, soprattutto grazie all’impatto economico-finanziario e organizzativo.

Questo report di HTA suggerisce pertanto al “decisore” l’opportunità di introdurre la tecnologia REZUM nella pratica clinica presso l’ASL TO3.

Figura 2. Pesatura finale delle dimensioni di indagine

Bibliografia

  1. Chughtai B, Forde JC, Thomas DD, Laor L, Hossack T, Woo HH, Te AE, Kaplan SA. Benign prostatic hyperplasia. Nat Rev Dis Primers. 2016 May 5;2:16031
  2. Yao MW, Green JSA. How international is the International Prostate Symptom Score? A literature review of validated translations of the IPSS, the most widely used self-administered patient questionnaire for male lower urinary tract symptoms. Low Urinary Tract Symptoms. 2022 Mar;14(2):92-101
  3. Leslie SW, Chargui S, Stormont G. Transurethral Resection Of The Prostate. 2022 Nov 28. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing;  2022 Jan–
  4. ASL TO3 2022. Deliberazione del Direttore Generale n. 928 del 28/10/2022
  5. McVary KT, Gittelman MC, Goldberg KA, et al. Final 5-Year Outcomes of the Multicenter Randomized Sham-Controlled Trial of a Water Vapor Thermal Therapy for Treatment of Moderate to Severe Lower Urinary Tract Symptoms Secondary to Benign Prostatic Hyperplasia. J Urol. 2021 Sep;206(3):715-724
  6. Gilling PJ, Barber N, Bidair M, et al. Randomized Controlled Trial of Aquablation versus Transurethral Resection of the Prostate in Benign Prostatic Hyperplasia: One-year Outcomes. Urology. 2019 Mar;125:169-173
  7. Gilling P, Barber N, Bidair M, et al. Three-year outcomes after Aquablation therapy compared to TURP: results from a blinded randomized trial. Can J Urol. 2020 Feb;27(1):10072-10079
  8. McVary KT, Roehrborn CG. Three-Year Outcomes of the Prospective, Randomized Controlled Rezūm System Study: Convective Radiofrequency Thermal Therapy for Treatment of Lower Urinary Tract Symptoms Due to Benign Prostatic Hyperplasia. Urology. 2018 Jan; 111:1-9
  9. Gratzke C, Barber N, Speakman MJ, et al. Prostatic urethral lift vs transurethral resection of the prostate: 2-year results of the BPH6 prospective, multicentre, randomized study. BJU Int. 2017 May;119(5):767-775
  10. Gilling PJ, Barber N, Bidair M, et al. Five-year outcomes for Aquablation therapy compared to TURP: results from a double-blind, randomized trial in men with LUTS due to BPH. Can J Urol. 2022 Feb;29(1):10960-10968
  11. Roehrborn CG, Gange SN, Gittelman MC, et al. Convective Thermal Therapy: Durable 2-Year Results of Randomized Controlled and Prospective Crossover Studies for Treatment of Lower Urinary Tract Symptoms Due to Benign Prostatic Hyperplasia. J Urol. 2017 Jun;197(6):1507-1516
  12. McVary KT, Gange SN, Gittelman MC, et al. Minimally Invasive Prostate Convective Water Vapor Energy Ablation: A Multicenter, Randomized, Controlled Study for the Treatment of Lower Urinary Tract Symptoms Secondary to Benign Prostatic Hyperplasia. J Urol. 2016 May;195(5):1529-1538
  13. Abt D, Mordasini L, Hechelhammer L, et al. Prostatic artery embolization versus conventional TUR-P in the treatment of benign prostatic hyperplasia: protocol for a prospective randomized non-inferiority trial. BMC Urol. 2014 Nov 25;14:94
  14. Regione Piemonte. Tariffario delle prestazioni specialistiche. 2018. Piemonte. Ultimo aggiornamento: ottobre 2018
  15. Ministero della Salute. Procedure ed interventi non classificati altrove
  16. Expert opinion
  17. Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero
  18. Offerta economica ASL CN2, 2019
  19. Ministero della Salute. Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici. 2023.
  20. Ministero dell’Economia e delle Finanze. Libro verde sulla spesa pubblica. 2007 (ultima consultazione: 15/01/2023)
  21. Popolazione Residente 2022. Roma: Istituto nazionale di statistica, 2023
  22. Sito ufficiale ASL TO3. Territorio e popolazione. (ultima consultazione: 10/01/2023)
  23. Chicharro-Molero JA, Burgos-Rodriguez R, Sanchez-Cruz JJ, et al. Prevalence Of Benign Prostatic Hyperplasia In Spanish Men 40 Years Old Or Older. J Urol. 1998 Mar;159(3):878-82
  24. Applicativo Datawarehouse Pentahon di ASL TO3
  25. Osservatorio Job Pricing. JP Salary Outlook 2022. L’analisi delle retribuzioni Italiane. 2022
  26. Mebust WK, Holtgrewe HL, Cockett AT, Peters PC. Transurethral prostatectomy: immediate and postoperative complications. A cooperative study of 13 participating institutions evaluating 3,885 patients. 1989. J Urol. 2002;167(2 Pt 2):999-1003
  27. Società Italiana di Urologia. 2022. (www.siu.it consultato 27/01/2023)

Può interessarti

Giulia Chiodelli
Dirigente Farmacista, ASST Cremona
Michela Egris
Dottore in Ingegneria Gestionale, LIUC Università Cattaneo
Anna Marangon
Tecnico di Radiologia PO Tortona SS Antonio e Margherita, ASL AL
Davide Minniti
Direttore Sanitario ASL TO3
Filippo Monterosso
Corporate Market Access Specialist, DiaSorin SpA
Antonella Pugliese
Collaboratore Tecnico Professionale, ASST Fatebenefratelli Sacco Milano
Michele Tenan
Responsabile UOS Ingegneria Clinica – ULSS5 Polesana