Con la presentazione ufficiale al terzo Congresso nazionale della FNOPI svolto a Rimini, è entrato in vigore, dal 22 marzo 2025, il nuovo testo aggiornato del Codice Deontologico delle professioni infermieristiche, così come approvato all’unanimità dal Consiglio nazionale della Federazione lo scorso 21 febbraio a Roma.
Il testo, novellato rispetto alla precedente edizione del 2019, è stato reso disponibile tramite migliaia di opuscoli distribuiti ai congressisti ed è ora consultabile liberamente sul portale ufficiale della FNOPI.
Le direttrici della revisione
Tre sono state le direttrici sulle quali si è sviluppato il percorso di revisione al quale, oltre al Comitato Centrale e ai presidenti delle Commissioni d’Albo della Federazione hanno partecipato, in qualità di esperti: Aurelio Filippini, Renato Balduzzi, Giuliana Masera, Simona Calza, Mario Morcellini, Maria Grazia De Marinis, Massimo Angelelli e Luisella Battaglia. I lavori hanno si sono concentrati su:
Normativa: analisi e inserimento dei principi di pertinenza delle nuove norme intervenute negli ultimi sei anni (ad esempio: principi di sussidiarietà degli Ordini, cumulo di impieghi, pubblicità sanitaria, equo compenso, CTU)
Società, education e comunicazione: analisi e riflessione sui cambiamenti sociali intercorsi (in tema di comunicazione e approccio One Health tra cui la sostenibilità ecologica, discriminazione nelle diverse età della vita e approcci alla cura comunitaria, fragilità digitale
Professione: analisi e riflessione sui cambiamenti in corso (come gestione delle emergenze pubbliche, tecnologia e digitalizzazione nei processi di cura, principio di supporto e solidarietà professionale)
FNOPI entra in ENC
La FNOPI entra a far parte dell’European Nursing Council, organismo che, fondato nel 2004, riunisce gli Enti di regolamentazione della professione infermieristica in Europa. Alla FNOPI sarà affidata la vicepresidenza dell’European Nursing Council (ENC) nella persona del vicepresidente della Federazione, Maurizio Zega.
A sancire l’entrata della FNOPI nell’ENC è stata la firma, davanti alla platea del Terzo Congresso Nazionale, di un accordo tra la presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli e il presidente dell’ENC, Mircea Timofte che a Rimini è intervenuto insieme a Theodoros Koutroubas, CEO dell’ENC nella giornata conclusiva della manifestazione.
Il documento siglato dai due presidenti punta a rafforzare «la regolamentazione dell’assistenza infermieristica, i diritti dei pazienti e la salute e la sicurezza pubblica in tutta l’Unione europea. Insieme – si legge nel testo – lavoreremo per fornire un’assistenza di alta qualità ai cittadini dell’Unione Europea, promuovendo lo sviluppo professionale continuo degli infermieri e garantendo l’idoneità alla professione e il rispetto dei codici deontologici».
«Un momento particolarmente significativo per la nostra professione – ha commentato la presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli -. Un segno tangibile dell’impegno della Federazione perché questa professione cresca e sia sempre di più una garanzia di salute per il cittadino dentro e fuori dall’Italia. Si tratta del consolidamento di un percorso pensato per confrontarsi e collaborare con gli Enti regolatori dei vari Paesi, sviluppando sempre di più la capacità di connessione. Negli ultimi anni la Federazione ha quindi avviato interlocuzioni sempre più frequenti e proficue con l’OMS Europa, e con altri organismi e associazioni che sono punto di riferimento per l’infermieristica a livello internazionale. A ottobre 2024 abbiamo ospitato a Roma due importanti eventi internazionali ai quali, insieme ai referenti dell’OMS, hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni infermieristiche di Europa e del Mondo. Due giorni di riflessioni e confronto confluiti in un position statement dal titolo Sviluppo delle professioni infermieristiche in Europa e nel mondo. È in virtù di questo percorso – ha concluso Mangiacavalli – e grazie anche al lavoro di Alessandro Stievano (nostro referente per gli Affari Europei e Chief Nursing Officer nominato dal Ministero per rappresentare l’Italia nei contesti europei e mondiali) che oggi la Federazione entra con un ruolo di rilievo nell’European Nursing Council».