Nel settore della cardiologia interventistica il tasso di innovazione tecnologica è molto elevato e negli ultimi anni lo sviluppo di nuovi dispositivi e procedure è stato molto rapido e di grande impatto per la salute dei pazienti e per le organizzazioni. Purtroppo, tutto ciò si scontra molto spesso con le difficoltà di accesso da parte dei pazienti e i vincoli di sostenibilità del SSN.
Per ovviare a questi ostacoli, uno strumento come l’Health Technology Assessment (HTA) potrebbe rappresentare un riferimento fondamentale per individuare soluzioni sicure, efficaci, incentrate sui pazienti e in grado di favorire la sostenibilità del SSN.
Quale può essere quindi il ruolo delle valutazioni di HTA nel processo di accesso all’innovazione in cardiologia interventistica? In che modo il Programma Nazionale HTA potrebbe favorire l’implementazione di un rapido percorso di accesso nelle Regioni per l’innovazione? A che punto siamo nel nostro Paese, anche nell’ottica delle riforme volute dal Pnrr?
Ne parliamo con:
- Federico De Marco
Responsabile Unità Operativa Cardiologia Interventistica Valvolare e Strutturale, Centro Cardiologico Monzino IRCCS, Milano - Francesco Saverio Mennini
Research Director, Economic Evaluation and HTA (EEHTA), CEIS, Università Tor Vergata, Roma. Presidente SiHTA (Società Italiana di Health Technology Assessment)
Conduce:
- Rossella Iannone
Direttrice responsabile PPHC