“È un traguardo importante per tutti i fisioterapisti e per tutto il sistema ordinistico della nostra professione. Come Federazione abbiamo un anno di vita, ed era giusto, corretto e appropriato proporre un evento nazionale che fosse in grado di innestare su un unico pilastro i vari temi che si intrecciano nella nostra vita professionale: quelli istituzionali, quelli scientifico-disciplinari e quelli di relazione con le altre professioni e con i rappresentanti accademico-associativi della nostra stessa disciplina” con queste parole Piero Ferrante, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Sanitaria di Fisioterapista (FNOFI) ha presentato il primo Congresso nazionale della Federazione, che si apre tra due giorni con il titolo Nuovi paradigmi di Salute: fisioterapisti, bisogni, cittadini e SSN (14-16 dicembre, Hotel Sheraton Parco de Medici, Roma). “L’occasione di questo primo Congresso nazionale è storica – ha aggiunto Melania Salina, vicepresidente FNOFI – non solo perché consentirà di ritrovarsi per la prima volta “a casa”, ma anche e soprattutto perché offrirà alla comunità dei fisioterapisti l’occasione per tracciare le traiettorie del proprio futuro professionale, delineando scopi, vision e strumenti operativi, affinché la promozione della salute in tutti i luoghi di vita, la gestione efficiente delle risorse e la partecipazione attiva dei pazienti possano consentire l’accesso diffuso alle cure fisioterapiche”.
Il Programma del Congresso – che viene proposto anche in evidente concomitanza con il 45° anniversario della nascita del SSN, avvenuta con la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 – è incentrato su tre giornate di lavoro definite da ambiti e contenuti differenziati. La prima è di respiro globale e vedrà gli interventi di Andrew Guccione, Professore emerito alla George Mason University, Virginia, USA, Mike Landry, Presidente della World Physiotherapy ed Esther Mary D’Arcy Presidente della Regione Europea della World Physiotherapy. La seconda giornata intende essere occasione per discutere questioni cruciali legate alla crescita e sviluppo della professione nel nostro Paese, alla luce delle profonde trasformazioni del sistema salute e delle grandi opportunità che la fisioterapia può offrire per migliorare le risposte ai bisogni delle persone. Sono previste nove comunicazioni, che si terranno fino alla tavola rotonda conclusiva, che vedrà dialogare su Sistemi complessi e sistemi sanitari del futuro: nuovi paradigmi e nuove sfide, una serie di esperti e rappresentanti di professioni sanitarie, tra cui Americo Cicchetti (Direttore generale Programmazione, Ministero della Salute), Mariella Mainolfi (Direttore generale Professioni sanitarie, Ministero della Salute), Domenico Mantoan (Direttore generale AGENAS), Filippo Anelli (Presidente FNOMCEO), Piero Ferrante (Presidente FNOFI), Andrea Mandelli (Presidente FOFI), Barbara Mangiacavalli (Presidente FNOPI), Teresa Calandra (FNO TSRM e PSTRP) Silvia Vaccari (presidente FNOPO).
Il terzo giorno di Congresso sarà un’intensa giornata suddivisa in tre sessioni parallele (Apprendimento motorio, Esercizio fisico e Tecnologie) con l’obiettivo ultimo di fornire cure migliori e più efficaci ai pazienti e contribuire all’avanzamento della fisioterapia come disciplina e come professione ad altissima valenza sociale; le sessioni dell’ultima giornata sono state definite in perfetta collaborazione tra le varie anime della fisioterapia italiana (il “team coordinatore” dei lavori è presieduto da Melania Salina e Piero Ferrante; il Comitato Scientifico è composto da Simone Cecchetto, presidente AIFI; Luca Francini, segretario nazionale FNOFI; Andrea Lanza, presidente ARIR; Marta Lazzeri, past president ARIR; Matteo Paci, presidente SIF; Leonardo Pellicciari, FNOFI; Andrea Turolla, AIFI; la Segreteria Scientifica è composta dai rappresentanti FNOFI Alessandra Da Ros, Paolo Esposito, Daniela Gaburri, Anna Roversi e Marta Simonelli), oltre agli interventi di rappresentanti dell’Accademia, tra cui Mario Del Vecchio (Direttore del Master in Management Sanitario dell’Università Bocconi) e Roberto Gatti (Humanitas University, Presidente Commissione Corsi di Laurea in Fisioterapia – Conferenza dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie).
L’evento romano, nelle parole conclusive del presidente Ferrante, è considerato da FNOFI sicuramente un traguardo, “ma al contempo è solo una prima di tappa di un percorso che durerà nel tempo. Non abbiamo intenzione di rallentare né di stemperare la forza ideale, culturale, propositiva e strategica di cui siamo portatori ed interpreti. E chiediamo a tutti di dare il proprio contributo affinché questa forza professionale sia sempre più positiva e costruttiva, coesa e coinvolgente, perché il nostro Paese (di questo siamo certi) ha bisogno di noi”.