Rivoluzione digitale in sanità, il FSE 2.0: un’unica piattaforma nazionale per i dati sanitari degli italiani

Semplificazione, completezza delle informazioni sanitarie, sicurezza dei dati: i punti di forza del Fascicolo sanitario elettronico 2.0, cuore della trasformazione digitale della sanità italiana, sono presentati e approfonditi durante quattro workshop, che si tengono alle Corsie Sistine, a Roma, mercoledì 12 e giovedì 13 giugno. Nell’ambito del convegno L’Innovazione nel Sistema Sanitario Nazionale. Il Fascicolo Sanitario Elettronico per modernizzare la Sanità che vede il patrocinio del Ministero della Salute e del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, protagonisti i principali attori della sanità pubblica italiana, riuniti per discutere i dettagli della rivoluzione/trasformazione digitale da diversi punti di vista: il Ministero della Salute, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Sogei, Agenas, le Aziende sanitarie italiane, l’Istituto superiore di Sanità, le società scientifiche nazionali, gli organismi rappresentativi dei medici e dei farmacisti. Il progetto del FSE fa parte della progettualità del PNRR, che comprendono diversi investimenti, finalizzati alla trasformazione digitale della Sanità.

I temi dei workshop

Argomenti di presentazione e discussione saranno la nuova cultura digitale della sanità italiana; il grande progetto di cooperazione fra Stato, Regioni, Aziende sanitarie, industria ICT; il primato della tecnologia digitale italiana in Europa e l’uso del dato clinico dematerializzato; il fascicolo e la telemedicina come elementi essenziali della personalizzazione della cura.

Nell’ambito della trasformazione informatica per la riduzione delle liste d’attesa e per una nuova efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, il progetto del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 è centrale e insieme alla telemedicina, alla sanità iper connessa, all’anagrafe sanitaria, al passaggio in cloud delle aziende sanitarie, alle cartelle cliniche elettroniche dei medici di famiglia e dei medici specialisti, ai sistemi informativi ospedalieri, costituisce un grande investimento digitale, che si rafforza e completa con l’EDS, Ecosistema dei Dati Sanitari, che mette insieme e rielabora dal punto di vista tecnologico tutti i dati raccolti dalle regioni, valorizzando il lavoro fatto dai diversi territori in questi anni. Il completamento dell’EDS è previsto per il 2025.

Il FSE consente una più efficiente coordinazione delle Cure, grazie alla condivisione delle informazioni tra i diversi professionisti sanitari, riducendo il rischio di duplicazioni di esami e prescrizioni non necessarie. In particolare, nella gestione delle emergenze, i medici possono accedere rapidamente alle informazioni cruciali del paziente (come allergie, farmaci in uso, anamnesi), migliorando la tempestività e l’efficacia dell’intervento. I pazienti possono accedere facilmente al proprio fascicolo sanitario tramite internet, consultando in qualsiasi momento i propri dati medici, le prescrizioni e i referti.

Sono stati realizzati due strumenti, ovvero un cruscotto per condividere i dati con le regioni e un cruscotto pubblico per condividere i dati con tutta la cittadinanza sull’avanzamento dei lavori, ma ancor prima sui servizi che il FSE offre sulle possibilità di accesso. Il cruscotto di monitoraggio per le regioni è già attivo a partire dal mese di maggio mentre è accessibile a tutti a partire dal 12 giugno 2024. In caso di mobilità sanitaria tra regioni, i pazienti che si spostano sul territorio nazionale possono mantenere la continuità delle cure, poiché le loro informazioni sanitarie sono facilmente accessibili ovunque tramite il FSE.

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