XXII Congresso FARE: superare formalismi e timori per applicare il principio del risultato

Si è tenuto a Roma il 26-27 ottobre il XXII Congresso della Federazione degli Economi e Provveditori della Sanità (FARE), dal titolo: “La sfida del nuovo Codice dei Contratti pubblici: il risultato che prevale sulla forma. Come gestire il cambiamento e la modifica dei livelli di responsabilità”.

In un momento in cui l’attenzione di tutti, verso il mondo della sanità, è catalizzata soprattutto dalla carenza dei medici e degli infermieri nelle strutture ospedaliere, ma anche dalle liste di attesa che rendono sempre più difficile l’accesso alla diagnostica e quindi alle cure e da mille altre problematiche che allontanano sempre più il paziente dalle prestazioni mediche e soprattutto dalla prevenzione, è determinante sentire la voce dei provveditori, di coloro cioè, che dietro le quinte, lavorano per riuscire a gestire bilanci sempre più esigui a fronte di una richiesta di assistenza che cresce insieme all’età media dei cittadini.

Salvatore Torrisi

Con la nuova discrezionalità riconosciuta dal Codice si potranno definire bandi e capitolati finalmente adatti a soddisfare pienamente le esigenze delle Stazioni Appaltanti

Osservato speciale della discussione è stato il nuovo Codice dei Contratti, entrato definitivamente in vigore lo scorso 1 luglio 2023. Come sottolinea il presidente uscente della FARE, Salvatore Torrisi: “Il principio del risultato sancito dal dlgs 36/23 ci chiede di superare i formalismi e gli antichi timori al fine di riconquistare appieno il nostro ruolo. C’è però da dire che la nostra categoria viene da un lungo periodo in cui è stata compressa se non addirittura intimorita. Passare dalla cultura del sospetto a quella della fiducia, con uno scrocchio di dita, non è semplice perché timori ormai radicati da anni in molti di noi non si cancellano in un momento. E se questo può apparire strano a molti, voglio ricordare come ancora oggi lavoriamo per imprimere il principio della fiducia nelle nostre strutture, quasi a confermare che fino a ieri anche il nostro datore di lavoro non ne aveva verso di noi. Manteniamo comunque un giudizio positivo rispetto al principio del risultato perché siamo convinti che, con la nuova discrezionalità che ci è stata riconosciuta, si arriverà ad avere bandi e capitolati che andranno finalmente nella direzione di soddisfare pienamente le esigenze delle Stazioni Appaltanti”.

Torrisi ha poi aggiunto: “Il Codice dei Contratti che utilizziamo da luglio, è nuovo nel senso che ad oggi è l’ultimo redatto, ma non è certo nuovo nell’impostazione di massima in quanto si basa su direttive precedenti. Vere innovazioni ci auguriamo di trovarle nel testo che verrà dopo, scritto sulle nuove direttive che ora sono in via di approvazione.

Nel parlare di Codice dei Contratti l’attenzione non può poi non andare anche al PNRR e all’analisi di quanto questo nuovo testo normativo sia servito per raggiungere gli obiettivi e in particolar modo quelli relativi al mondo della sanità. Salvatore Torrisi ha voluto aggiungere a questo proposito come: “La missione numero 6 del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, quella riguardante la salute, a cui stanno lavorando esperti del settore, ha messo ulteriormente in evidenza come per progettare qualcosa di veramente qualificante ci sia bisogno di idee adeguate che sappiano rispondere a strategie precise. Bisogna lavorare ancora molto e con molto impegno”.

Determinante è la voce dei provveditori, che dietro le quinte, lavorano per gestire bilanci sempre più esigui a fronte di richieste che crescente

A conclusione dei lavori del congresso, Adriano Leli è stato proclamato nuovo presidente della federazione FARE: “Grande soddisfazione rispetto anche al mio percorso professionale a cui ora si aggiunge anche questa nuova carica”- ha dichiarato il neo presidente – “Diventare Presidente della FARE è per me un grande onore ma sento forte anche il senso di responsabilità verso i Provveditori perché mi rendo conto che sono loro che ogni giorno stanno sul campo e devono prendere decisioni, nonostante il Codice dei Contratti dia delle indicazioni che al pratico non sono sicuramente esaustive”.

La vice presidenza della FARE ha visto la riconferma della dottoressa Maria Luigia Barone, affiancata dal presidente uscente Salvatore Torrisi. Nuova elezione anche per i sindaci, che sono stati individuati in Andrea Annunziata e Antonella Crugliano.

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