
Si sono aperti ieri pomeriggio, con un ampio ragionamento legato alla trasformazione digitale in atto e alle sue implicazioni, i lavori del XVIII Congresso Nazionale della SIHTA (Società Italiana di Health Technology Assessment). “Lo abbiamo chiamato “la Nuova Era della HTA”, perché sappiamo che con quest’anno si apre una nuova era istituzionale, un nuovo paradigma per lo sviluppo di un servizio sanitario nazionale basato sulle prove di efficacia, sulle prove di evidenza e sui concetti di decisioni informata. A tutti i livelli, dall’Europa, al Ministero, alle Regioni, alle Aziende Sanitarie e anche i cittadini, perché anche loro saranno coinvolti in questo nuovo processo”. Così Giandomenico Nollo, presidente SIHTA in apertura di Congresso.
Ad aprire le danze, dopo i saluti istituzionali del presidente dell’HTAi international, Ann Single, sono stati Anna Maria Bencini, Comitato presidenza di Farmindustria, e Fabio Faltoni, Presidente Confindustria Dispositivi Medici che ad una platea composta da oltre 300 professionisti del settore hanno offerto le loro riflessioni su un tema cruciale: Come cambia lo scenario internazionale per le tecnologie della salute nel nuovo assetto mondiale
“La sfida che abbiamo di fronte è rendere di nuovo attrattive l’Europa e l’Italia perché in questo momento non lo siamo – ha sottolineato Bencini – Siamo surclassati dagli Stati Uniti, dalla Cina e l’Italia purtroppo per quanto riguarda la ricerca clinica si trova oggi in undicesima posizione, anche se a perdere terreno sono anche la Germania, la Francia e la Spagna. Il nuovo regolamento HTA europeo è l’occasione per poter rimettere al centro l’importanza dei dati e su questo tema l’Italia deve fare la sua parte, anche grazie ad AIFA. Abbiamo bisogno dei dati che siano in linea con le normative europea, ma che rappresentino veramente i bisogni dell’Italia”.
Il nuovo regolamento HTA europeo è l’occasione per poter rimettere al centro l’importanza dei dati
Quella che abbiamo di fronte è una sfida da vincere creando una rete. Così Fabio Faltoni: “La sfida principale sta nella capacità di superare lo schema attuale della gestione della salute. Nel 2026 abbiamo il compito di portare a frutto tutti gli investimenti del PNRR e realizzare un nuovo modello che veda tutti gli attori del sistema, la politica, le strutture regionali, Agenas, il Ministero della Salute, le Istituzioni europee e l’industria, tutti ingaggiati nella creazione di una rete sinergica. In questo l’industria è pronta a contribuire”.
La plenaria: HTA e tecnologie digitali
Protagoniste della giornata sono state le tecnologie digitali. L’intelligenza artificiale, la data governance e i nuovi modelli organizzativi abilitati dal digitale sono stati infatti al centro di un vivace dibattito cui hanno partecipato Americo Cicchetti (Commissario Straordinario AGENAS), Valentina Bellini (professoressa Università di Parma), Felicia Pelagalli (direttore di Culture) e Leandro Pecchia (professore di ingegneria bioetica presso Università Campus Biomedico) che hanno discusso di come il grande sviluppo delle tecnologie di acquisizione/elaborazione dei dati, combinato ad una sempre maggiore connessione dei sistemi, rappresentino oggi un’opportunità irrinunciabile tanto per la pratica clinica quanto per lo sviluppo di una clinical governance sempre più performante.
Il patrimonio dei dati sarà il nostro nuovo petrolio per far funzionare il SSN ad una velocità diversa e con maggiore vicinanza ai cittadini
Così Americo Cicchetti, commissario straordinario Agenas e past presidente SIHTA: “Siamo in un momento molto importante perché stiamo portando a termine gli investimenti del PNRR che garantiranno il supporto per la reale trasformazione in senso digitale del SSN. Non è solo tecnologia, ma il vero impatto lo avremo grazie alla trasformazione organizzativa associata all’utilizzo dei grandi investimenti sulla piattaforma nazionale di telemedicina, sulla piattaforma dell’Ai e chiaramente sull’Eds e l’Fse. Il patrimonio dei dati sarà il nostro nuovo petrolio per far funzionare il Servizio sanitario nazionale ad una velocità diversa ma garantendo attraverso la tecnologia anche una maggiore vicinanza, di prossimità, ai cittadini”.
Le parallele
Nel corso della giornata si sono inoltre svolte anche importanti sessioni parallele tra cui:
- HTA e prevenzione: valore, sostenibilità e impatto per la salute delle popolazioni fragili
- La sfida dell’innovazione digitale nei sistemi sanitari Europei: progetto EDiHTA
- Governare i servizi nelle RSA attraverso dati e indicatori: l’esperienza Minerva
- SandBox: lo spazio di sperimentazione per l’IA in Sanità
- Proposta di un modello liberale per lo sviluppo sostenibile e diffuso dell’HTA in Italia
- HTA e innovazione in sanità, valutare per decidere: il contributo del farmacista nella sanità pubblica
Oggi
Il programma della seconda giornata prevede due sessioni plenarie “La nuova Governance per i DM” (ore 11) e “Farmaci e regolamento HTA: la svolta” (ore 14), oltre a 10 sessioni parallele e due corsi di formazione



