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Carlo M. Buonamico

Giornalista professionista esperto di sanità, salute e sostenibilità

Spesa per Ricerca & Sviluppo in Italia nel 2021: analisi e prospettive per il futuro

I dati ISTAT certificano la ripresa delle attività di R&S, anche se la spesa delle imprese per quest’area non è ancora tornata ai livelli pre-crisi. Le farmaceutiche a metà classifica. In testa autoveicoli e macchinari

L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione Life Sciences in Italia

Secondo l’Ambrosetti Life Sciences Innosystem Index, nonostante l’Italia sia seconda in Europa per pubblicazioni scientifiche nel comparto life sciences e prima per citazioni, il 56% dei ricercatori intraprende la propria carriera all’estero

Greco (Assobiotec): “Imparare ad attrarre investimenti dall’estero”

“Molti gruppi internazionali hanno necessità di espandersi anche in Italia, ma poi scelgono altri Paesi europei. Non possiamo più continuare a perdere opportunità di investimenti dall’estero”. Così il presidente Fabrizio Greco a margine dell’assemblea Assobiotec

Biotecnologie in Italia, tanti i nodi da sciogliere per garantire il giusto sviluppo del settore

L’Assemblea pubblica di Assobiotec è l’occasione per ragionare sulle criticità del sistema delle imprese che si occupano di biotecnologie nel nostro Paese, e su come superarle

Infertilità: numeri, cause e contraddizioni del fenomeno nel nostro Paese

La Pma in Italia è offerta a tutti dal Ssn e i centri pubblici di secondo livello per la fecondazione assistita sono 72, ma ci sono problemi per quanto riguarda l’equità di accesso e l’ovodonazione

La telemedicina al servizio della neurofisiologia clinica

Nel documento si trovano le definizioni e le modalità di organizzazione utili per svolgere il servizio in telemedicina. Ma in realtà il rapporto è molto di più, spiega Francesco Gabbrielli, direttore del Centro nazionale per la Telemedicina e le nuove tecnologie assistenziali Iss

Formazione e sanità digitale: che cosa serve ai medici?

La formazione è necessaria sin dall’università ma i medici hanno bisogno anche degli strumenti necessari alla sanità digitale, spiega Antonio Libonati, responsabile per la Formazione in Sanità digitale di Anaao-Assomed

Fattori (Cergas): “Meglio la centralizzazione dell’autonomia differenziata”

“Con l’autonomia differenziata si andrebbe accentuando la distanza tra Regioni ricche e Regioni povere in termini di reddito”. Così Giovanni Fattore, professore di Politica e Management sanitario, Cergas-Sda Università Bocconi

Autonomia differenziata, Gimbe: “Colpo di grazia al SSN”

Cartabellotta: “Aumenteranno le diseguaglianze regionali e verrà legittimato il divario tra Nord e Sud, in violazione del principio costituzionale di uguaglianza dei cittadini nel diritto alla tutela della salute”

Autonomia differenziata, Cittadinanzattiva: “Acuite le diseguaglianze”

La Segretaria generale Anna Lisa Mandorino: “Per chi crede in un sistema sanitario nazionale, per definizione unitario, il quadro desta grande preoccupazione”