Autore

Ivana Barberini

Giornalista specializzata in ambito medico-sanitario, alimentazione e salute

Medicina di iniziativa e privacy: se la sanità pro-attiva non è prevista dalla norma

Privacy e diritto alla salute si muovono entro confini ben precisi, ma una sanità che va incontro al cittadino rende la realtà più complessa e va di fatto normata

Stati generali della professione farmaceutica ospedaliera e territoriale nel SSN: un passo nel futuro per la tutela della salute

Il ruolo del Farmacista del Servizio Sanitario Nazionale è sempre più strategico per garantire la sostenibilità in un sistema sanitario ancora in affanno. Se ne è discusso nell’evento organizzato da SiNaFO e Sifact

Terapie digitali per l’insonnia: una nuova frontiera di cura?

Le terapie digitali per l’insonnia sono software che, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale (AI) “agiscono” come terapia comportamentale personalizzata. A che punto siamo in Italia?

Web e tutela dei minori: è una questione di salute

Si chiama “Connessioni delicate” il primo progetto nazionale di salute digitale a tutela dei minori. Promosso dalle associazioni di pediatri Acp, Fimp e Sip in collaborazione con Meta e Fondazione Carolina, l’obiettivo è sensibilizzare le famiglie sul corretto utilizzo di internet

Promozione della salute nei luoghi di lavoro, l’esperienza del Friuli Venezia Giulia

Al via un’alleanza tra Regione Friuli Venezia Giulia e Confindustria Udine e Pordenone per sviluppare buone pratiche in favore della salute dei lavoratori e ottenere la certificazione Workplace Health Promotion

Piano Nazionale Demenze: a che punto siamo?

Redigere il Piano Nazionale Demenze e le Linee di indirizzo nazionali sui PDTA per le demenze è stato un passo fondamentale. Lo stato dell’arte con il professor Camillo Marra, Responsabile Clinica della Memoria, Fondazione Policlinico Agostino Gemelli e Presidente SINdem

Autismo e pronto soccorso: come gestire l’emergenza

L’accesso dei bambini con autismo in pronto soccorso è un momento critico sia per i pazienti, sia per il personale sanitario. Occorrono linee guida condivise e una formazione adeguata