Garantire l’erogazione delle prestazioni entro i tempi massimi di attesa previsti dai codici di priorità, cambiare passo sulla verifica e controllo dei tempi, aumentare la programmazione regionale, stanziare risorse strutturali per le liste d’attesa e per il personale e rivedere i modelli organizzativi e professionali del SSN.
È questa la ricetta di Tonino Aceti, presidente di Salutequità, per governare le liste d’attesa.