Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è sulla bocca di tutti, utilizzata anche in ambito clinico. Gli algoritmi, però, non riguardano quasi mai l’aspetto gestionale e di procurement della sanità, che potrebbe invece giovarsi, nella programmazione, della grande mole di informazioni sanitarie che abbiamo a disposizione. Ne parliamo con l’Ausl Romagna e Aria Spa (Lombardia)