L’interoperabilità delle soluzioni di telemedicina

Obiettivo interoperabilità in telemedicina: a che punto siamo? Quali sono gli ostacoli che la frenano e come arrivare a una funzionalità ottimale, nel pieno rispetto delle normative e della privacy degli utenti? Ne discutiamo sui due livelli del management del processo, grazie alla presenza del direttore generale dell’Università degli Studi di Brescia, Loredana Luzzi, e dell’operatività, con Pinuccia Carena, responsabile Innovazione e Sicurezza Informatica e Ciclo della Performance ASL CN1 di Cuneo, alla luce delle esperienze dell’Azienda Sanitaria piemontese in materia di integrazione della cartella clinica digitalizzata con le procedure della sala operatoria, del laboratorio di analisi e di altri servizi come la radiologia, e nel campo dell’ingresso di apparecchiature tecnologiche nel rispetto dei requisiti necessari qualora vengano donate anziché acquistate dall’Ente pubblico.

Ne parliamo con:

  • Pinuccia Carena
    Responsabile Innovazione e Sicurezza Informatica e Ciclo della Performance ASL CN1
  • Loredana Luzzi
    Direttore generale Università degli Studi di Brescia, consigliera Associazione italiana Sanità digitale e Telemedicina (AiSDeT)

Conduce:

  • Adriana Riccomagno
    Giornalista professionista in ambito sanitario

L’interoperabilità delle soluzioni di telemedicina

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