Ascolta questo podcast su Spreaker.

Vaccinazioni nell’anziano: investimento strategico per benefici a breve termine

Le vaccinazioni rappresentano uno degli strumenti più efficaci per ridurre l’impatto sanitario, sociale ed economico delle malattie infettive, soprattutto nella popolazione anziana. Eppure, il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) non sempre tiene il passo con l’evoluzione scientifica e l’innovazione tecnologica: per alcuni vaccini il calendario resta fermo, le coperture incomplete, le disuguaglianze regionali marcate. Ne abbiamo parlato con Michele Conversano, presidente del Comitato tecnico scientifico di Happy Ageing, in occasione dell’Assise nazionale sulla prevenzione delle malattie infettive nell’anziano.

Nel corso dell’intervista, Conversano sottolinea come ogni euro investito in vaccinazione generi risparmi sanitari da venti a quaranta euro, ma denuncia la mancanza di una governance realmente efficace: «Abbiamo vaccini sicuri ed efficaci, ma non li offriamo in modo equo e tempestivo a tutti gli over 65». Tra le priorità indicate: aggiornare ogni anno il calendario vaccinale, promuovere la chiamata attiva e l’ampliamento dei punti vaccinali, integrare i diversi attori del sistema sanitario e soprattutto istituire una anagrafe vaccinale nazionale dell’anziano, oggi assente.