Rubrica

Sanità ristretta

Oltre le mura: l’innovazione della telemedicina nelle carceri calabresi

L'ASP di Reggio Calabria ha lanciato TELEMED_OLTRELEMURA, progetto di telemedicina nelle carceri che ha ridotto del 50% gli accessi impropri agli ospedali. Coinvolge 400 detenuti e 30 operatori. A TrendSanità il punto con Carmen Francesca Zagaria

REMS, la vera urgenza non sono i posti in più ma i percorsi di cura

Il dibattito sulle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza si riaccende, spinto da liste d’attesa spesso lette in chiave emergenziale. Ma i dati raccontano una realtà più complessa. Con Michele Miravalle dell'Osservatorio Antigone, una riflessione sulla reale situazione a dieci anni dalla fine degli OPG

Prevenzione oncologica in carcere: «Così portiamo salute alle donne detenute e madri»

Negli ICAM e nelle carceri milanesi la prevenzione oncologica arriva anche dove la libertà è sospesa. Lorenzo Grimaldi (LILT Milano) racconta a TrendSanità il lavoro con detenute spesso giovani e straniere. E la prossima sfida sarà portare la prevenzione anche agli uomini detenuti

La sanità penitenziaria in Lombardia: integrazione tra carcere e territorio

Dal 2008 la sanità penitenziaria è passata al SSN, integrando gli istituti nelle strutture sanitarie territoriali. Roberto Ranieri (Regione Lombardia) e Barbara Pezzoni (Bollate) raccontano a TrendSanità criticità e innovazioni di un sistema in trasformazione

Salute in carcere: presentate da Cittadinanzattiva le  “Raccomandazioni civiche per il diritto alla salute e alla prevenzione oncologica delle donne detenute”

Nove diritti fondamentali e numerose raccomandazioni specifiche per garantirli: nel documento presentato da Cittadinanzattiva le indicazioni per il diritto alla salute e alla prevenzione oncologica delle donne detenute

Carcere nel metaverso: sperimentazione di sanità digitale per persone ristrette

Progetto sperimentale di visite nel metaverso per le persone detenute nel carcere di Mamone, in Sardegna: i vantaggi della digitalizzazione spiegati dal DG ASL3 Nuoro, Paolo Cannas, e dal Coordinatore carceri Lombardia, Roberto Ranieri

Radiologia domiciliare in carcere: vantaggi economici e cure migliori per le persone detenute

La diagnostica radiologica domiciliare si rivolge prevalentemente a pazienti fragili che non possono muoversi dal domicilio e necessitano di esami radiologici, non in regime di urgenza. In Piemonte questa attività di telemedicina è stata portata anche nelle carceri

Telemedicina e salute nelle carceri italiane: a che punto siamo?

Il miglioramento dell’accesso alle cure per i detenuti può essere dato dalla telemedicina. Esperienze di telemedicina, teleconsulto, teleradiologia e telegestione nelle carceri italiane, raccontate da chi le ha progettate

Salute in carcere: la continuità con il territorio è fondamentale

Il carcere può diventare un hub di salute e riabilitazione ma a oggi il detenuto, una volta tornato libero, non ha un riferimento territoriale che continui la presa in carico iniziata nel penitenziario