Gli appalti innovativi sono una priorità per l’Europa, consapevole del fatto che si tratta di uno degli elementi chiave per la ripresa economica. Come evidenziato dalla Commissione, l’approvvigionamento per l’innovazione riguarda il primo 20% del mercato per soluzioni innovative; un’economia sana ha bisogno del 3% dei clienti innovatori e del 17% di early adopter per incoraggiare i clienti più cauti ad adottare in seguito soluzioni innovative in modo esteso. Serve inoltre che il 20% degli appalti pubblici sia costituito da appalti per l’innovazione (il 3% appalti pubblici in materia di ricerca e sviluppo e il 17% per soluzioni innovative).
La strategia della Commissione in materia di appalti pubblici sta ripensando l’approccio globale agli acquisti, intende professionalizzare gli acquirenti pubblici, ridurre la burocrazia e sfruttare i vantaggi della rivoluzione digitale, in modo da rendere le pubbliche amministrazioni più efficienti, più efficaci e più facilmente accessibili da parte di cittadini e imprese. L’oggetto del dibattito è come cogliere al meglio queste opportunità.
Ne parliamo con:
- Mauro Draoli
Head of Unit Procurement strategies and market innovation, Agenzia per l’Italia digitale (AgID) - Ivo Locatelli
Senior Expert Commissione Ue, Team leader strategic procurement (innovation, green e social procurement)
Conduce:
- Adriana Riccomagno
Giornalista professionista esperta di temi sanitari