Autore

Michela Perrone

Giornalista pubblicista

118, una storia lunga 30 anni: e adesso?

Coordinare la rete dell’emergenza-urgenza sul territorio è molto complesso e richiede protocolli uniformi. A 30 anni dall’istituzione del 118, la situazione è frammentata tra le varie Regioni e spesso anche tra le province. Le parti in gioco chiedono chiarezza e omogeneità sulla formazione del personale, oltre a una regia chiara per professionisti e volontari

Transizione digitale in sanità: che cosa significa nella pratica?

Per capire se le risorse del Pnrr per la transizione digitale saranno sufficienti, è necessaria una strategia complessiva e linee guida applicabili nelle diverse realtà, in modo che non si debba partire da zero. A colloquio con Ignazio Del Campo, responsabile transizione digitale dell’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico G. Rodolico-San Marco di Catania

Infermieri dimenticati: da eroi nazionali a personale di serie B

La carenza di infermieri è legata al blocco del turnover, alle difficoltà nella formazione, alla mancanza di risorse e allo svilimento della professione. Questa la posizione della Fnopi, che rivendica la centralità del ruolo dell’infermiere e la necessità di agire in modo strutturato per poter attuare appieno gli obiettivi previsti dal Pnrr.

Perché è importante continuare a vaccinarci contro l’influenza

Anagrafe vaccinale nazionale e coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari sono le chiavi per aumentare la copertura vaccinale contro l’influenza. La prossima stagione potrebbe essere contraddistinta dalla co-circolazione di patogeni e dalla co-somministrazione di vaccini contro influenza e Covid

Quanto è intelligente l’AI?

Siamo circondati da macchine molto brave a svolgere compiti precisi, ma prive di intelligenza. La sfida per il futuro sarà lavorare sulla governance. Il punto con Luciano Floridi, ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, e Anna Vaccarelli, Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa

Perché in ospedale mancano i medici?

In ospedale mancano medici, il Governo ha aumentato le borse di specialità e accolto la proposta di Fiaso per stabilizzare 48.000 operatori sanitari precari ingaggiati durante la pandemia. Secondo gli esperti si tratta di passi in avanti importanti, che però scontano un decennio di tagli e cattiva programmazione sanitaria

Governance del farmaco, le sfide per il 2022

Abbattere i tetti di spesa, definire meglio i criteri di prezzo e rimborso dei farmaci e regolare la collaborazione pubblico-privato nell’ottica di un maggior vantaggio per il paziente a un costo sostenibile per il Ssn e in un modello di complementarietà dell’offerta a regia pubblica. A colloquio con Claudio Jommi, docente SDA Bocconi Milano

A quando un’intelligenza artificiale applicata al procurement sanitario?

Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è sulla bocca di tutti, utilizzata anche in ambito clinico. Gli algoritmi, però, non riguardano quasi mai l’aspetto gestionale e di procurement della sanità, che potrebbe invece giovarsi, nella programmazione, della grande mole di informazioni sanitarie che abbiamo a disposizione. Ne parliamo con l’Ausl Romagna e Aria Spa (Lombardia)

Si parte dal Piano nazionale esiti per riformare la sanità

Il Pne 2021 redatto da Agenas è più capillare e comprende anche ambiti mai trattati finora. Obiettivo: scattare una fotografia della sanità italiana travolta dalla pandemia, per capire dove intervenire nel rilancio del Ssn grazie ai fondi Pnrr

Nota Aifa 97: a un anno, bene la prescrizione dei Doac da parte del territorio

Risultati positivi dalla Nota che amplia agli mmg la prescrizione di anticoagulanti orali diretti per i soli pazienti con fibrillazione atriale non valvolare. Un percorso che coinvolge sempre di più il territorio e la medicina generale nella presa in carico di pazienti cronici.