Così il Covid ha sdoganato lo smart working nella PA

Così il Covid ha sdoganato lo smart working nella PA

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Con l’emergenza Covid, nella Pubblica Amministrazione si è rotto un argine: il telelavoro si può fare. “Prima, infatti, lo smart working si attestava intorno al 16%, dato che era aumentato per altro soprattutto nell’ultimo anno precedente il Covid, il 2019. Eppure una legge che incentivava il lavoro agile c’era sin dal 2014 – spiega la ricercatrice dell’Istituto Nazionale Politiche Pubbliche (Inapp) Rosita Zucaro -. C’erano delle resistenze”.

Le criticità riscontrate? Soprattutto dal lato tecnologico, a partire dalla connessione a Internet. Poi le competenze, ma non solo quelle strettamente digitali.

Con Zucaro abbiamo fatto il punto sul lavoro agile dopo la pandemia e sulle prospettive e opportunità, con particolare attenzione all’ambito sanitario. Un esempio virtuoso? Il Policlinico Gemelli.

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