Ricercatori in sanità e riforma: criteri di valutazione della ricerca basata sull’impatto e istituzione della figura del dirigente ricercatore sono gli aspetti più critici. Lo sottolinea a TrendSanità Maria Gabriella Donà, membro del direttivo dell’Associazione dei Ricercatori in Sanità - Italia (ARSI)
A TrendSanità Raffaele Lodi (Rete IRCCS Neuroscienze) sottolinea che «essere aggregati in una rete permette al singolo istituto di partecipare a programmi di ricerca a lungo termine con un assetto e una composizione dei partecipanti stabile»
CIMO-FESMED esprime preoccupazione per la riforma della medicina generale: «Gli oltre 40mila MMG che entrerebbero nella dipendenza potrebbero diventare competitor dei dipendenti nella gestione dei fondi contrattuali e nei percorsi di carriera. Prevedere due contratti paralleli per i medici convenzionati e per i dipendenti»