Nasce in Piemonte l’Azienda Zero

Al via la riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale del Piemonte: nasce l’Azienda Zero. Si tratta del nuovo ente del Servizio sanitario regionale, dotato di personalità giuridica pubblica e di autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile, gestionale e tecnica, attraverso il quale la Regione garantisce, su tutto il territorio regionale, lo svolgimento e il coordinamento intraregionale di una serie di attività relative alla programmazione socio-sanitaria e al riassetto del Servizio sanitario regionale.

Dietro la decisione di creare l’Azienda Zero, ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi durante la presentazione, da un lato la necessità di una gestione ottimale degli oltre 8 miliardi di euro di spesa l’anno da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità; dall’altro, affrontare il depauperamento delle risorse umane interne allo stesso Assessorato dal 2000 a oggi, con un calo da 280 a 130 operatori.

Obiettivo principale: efficientare il sistema sanitario. Principali aree di intervento: programmazione degli acquisti; gestione dei sistemi di emergenza extraospedaliera; coordinamento delle attività informatiche; promozione di nuovi modelli di assistenza diffusa; sviluppo della telemedicina. L’Azienda Zero, che ha come commissario Carlo Picco, Direttore Generale dell’ASL Città di Torino, sarà pertanto lo strumento operativo della Regione per tradurre la programmazione sanitaria sul territorio.

Il cronoprogramma operativo

Nel dettaglio, le tempistiche relative all’inizio delle attività di Azienda Zero prevedono che al fine di assicurare, nella fase transitoria, il progressivo sviluppo dell’assetto dell’emergenza-urgenza extraospedaliera, dal primo luglio 2022, il commissario dell’Azienda Zero svolga l’incarico di coordinatore straordinario del Dipartimento funzionale interaziendale 118 fino al 31 dicembre 2022, eventualmente prorogabile.

 

Entro il 31 luglio 2022 l’Azienda Zero dovrà predisporre il Piano di attività relativo all’anno corrente ed entro il 30 novembre 2022 il Piano di attività relativo all’anno 2023, contenente le modalità organizzative delle strutture previste nel proprio atto aziendale, le risorse impegnate e le risorse finanziarie necessarie per il proprio funzionamento. Il Piano dovrà essere trasmesso alla Direzione Sanità e Welfare per l’approvazione con Delibera di Giunta Regionale.

 

Dal mese di agosto 2022 saranno attive: la gestione e sviluppo del sistema informativo di telemedicina e di progetti ICT (Information and Communication Technologies); il coordinamento in materia di medicina territoriale; il supporto alla Giunta regionale per analisi, monitoraggio e studio tendenziale dell’andamento degli aggregati di costo e di ricavo delle aziende sanitarie regionali; il supporto tecnico per la valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assesment – HTA); il coordinamento delle attività relative a progetti e finanziamenti europei in ambito sanitario e socio sanitario, avvalendosi del Dipartimento interaziendale funzionale a valenza regionale “DICR” (Dipartimento Contabilità e Risorse); il monitoraggio, l’analisi e lo studio tendenziale dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie e delle liste di attesa: l’attività viene sviluppata e realizzata avvalendosi dell’apposita Commissione regionale coordinata dalla Direzione Sanità e Welfare.

Dal mese di settembre 2022: definizione ed eventuale attuazione dei piani di acquisto annuali e pluriennali di beni e servizi, ferme restando le funzioni di centrale di committenza regionale attribuite alla Società di Committenza Regione Piemonte Spa; monitoraggio, analisi e studio tendenziale della spesa farmaceutica, integrativa e protesica e redazione di piani di ottimizzazione specifici, avvalendosi del Dipartimento interaziendale funzionale a valenza regionale “DICR” (Dipartimento Contabilità e Risorse).

Dal mese di ottobre 2022: coordinamento, supporto, monitoraggio e controllo della rete logistica distributiva; coordinamento regionale per l’innovazione e la ricerca in medicina e in sanità, avvalendosi del Dipartimento interaziendale “Attività integrate ricerca e innovazione – DAIRI” istituito tra l’Azienda ospedaliera di Alessandria e l’Asl AL; supporto tecnico in materia di rischio clinico-sanitario e di definizione dei modelli di copertura del rischio e di gestione del contenzioso; supporto tecnico all’Assessorato alla Sanità in sede di definizione e stipula degli accordi con i soggetti erogatori pubblici o equiparati e dei contratti con i soggetti erogatori privati accreditati.

Dal mese di dicembre 2022: gestione dell’emergenza-urgenza extraospedaliera, ivi compresa l’emergenza urgenza neonatale, di trasporto del sangue ed emoderivati, degli organi e di trasporto sanitario secondario di emergenza-urgenza, maxi-emergenza, elisoccorso; gestione del servizio numero unico emergenza (NUE) 112; gestione del servizio numero unico armonico a valenza sociale per le cure mediche non urgenti (116117).

 

La Giunta regionale ha inoltre disposto di trasferire all’Azienda Zero, per lo svolgimento delle proprie attività per l’anno 2022, un milione di euro. Un importo che sarà oggetto di adeguamento in relazione alla presentazione e alla successiva approvazione del Piano di attività annuale.

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