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Adriana Riccomagno

Giornalista professionista in ambito sanitario

Brevetti e vaccini: come la pandemia cambierà la proprietà intellettuale

Sospensione dei brevetti: molto se ne è discusso negli ultimi due anni, poco si è concretizzato finora. Ma gli effetti delle istanze di cambiamento nel regime della proprietà intellettuale dei farmaci e soprattutto dei vaccini emerse durante la pandemia potrebbero dispiegarsi in un tempo più lungo. Come? Ne abbiamo discusso con Maurizio Borghi, professore ordinario di Diritto commerciale all’Università degli Studi di Torino

Medici di famiglia nei musei e nelle biblioteche: il progetto Cultura di Base al via a Torino

Medici di medicina generale in luoghi di cultura diffusi sul territorio cittadino, quali musei, biblioteche e poli culturali: a Torino prende il via il progetto Cultura di Base, che si propone di dimostrare che l’esperienza della visita medica in luoghi di senso e bellezza, concorre a depotenziare lo stress correlato all’attesa, aumentando il benessere e il comfort psico-fisico dei pazienti e dei curanti, migliorando la loro relazione

La digitalizzazione delle regioni italiane: a che punto sono sul Fascicolo Sanitario Elettronico?

Quanto sono digitalizzate le regioni italiane? L’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano ha misurato il Desi regionale, fotografando il grado di attuazione dell’Agenda Digitale e approfondendo il posizionamento delle regioni nel contesto nazionale ed europeo

Cerrina Feroni, vice presidente Garante privacy: “Anagrafe degli assistiti, strumento di innovazione”

La nuova banca dati, realizzata dal Ministero della salute in accordo col MEF, assicura alle singole ASL la disponibilità delle informazioni esatte e aggiornate sugli assistiti per lo svolgimento delle funzioni di propria competenza. La vice presidente del Garante Cerrina Feroni: “Importante strumento di innovazione”

Il sistema sanitario israeliano alla prova del Covid. Mairov: “I punti di forza sono domiciliarità e telemedicina”

Assistenza a domicilio e telemedicina: così lo Stato di Israele ha tenuto a bada la pandemia. Oltre a una campagna vaccinale tempestiva e massiccia. A raccontare il caso di successo è stato Enrico Mairov, medico che vive a Milano dove è docente universitario, ospite di un ciclo di conferenze a Torino

Omeopatia: quanto costa al SSN?

Le aziende fanno pubblicità. I medici la prescrivono, i farmacisti la vendono: omeopatia. Costo per la collettività: 30 milioni. Evidenze scientifiche? Nessuna. In occasione della giornata mondiale dedicata, ecco il nostro approfondimento con i commenti di Nino Cartabellotta (Gimbe) ed Elena Cattaneo

Il Nobel Young lancia la Talent School nel segno di Giuseppe Levi, maestro di Luria, Dulbecco e Montalcini

L’obiettivo della Talent School Giuseppe Levi è di fornire a studenti eccezionali e fortemente motivati un ambiente multidisciplinare che li aiuti a sviluppare l’apertura culturale e le competenze necessarie per affrontare i temi di avanguardia negli studi sulla complessità biologica

Appalti di forniture in sanità: il ruolo del Rup come project manager e le sfide del PNRR

Dietro agli appalti c’è sempre lui: il Responsabile unico del procedimento, meglio noto come Rup. La sua figura aiuta a superare l’organizzazione separata e gerarchica a favore del nuovo concetto di trasversalità assai vicino al modus operandi del Project Management

Ripartire dagli screening imparando a comunicarli

Nel calderone della sanità perduta durante la pandemia sono finiti anche gli screening. Mai come adesso però potrebbero rivelarsi un alleato fondamentale per gestire il rischio dell’imminente “tsunami oncologico” preannunciato con estrema preoccupazione da più fronti

Se i medici non sono soddisfatti dei software che usano nella pratica clinica. Anaao: “Servono formazione e supporto amministrativo”

Da un’indagine di Anaao Assomed Piemonte emerge che oltre il 60% dei medici è insoddisfatto dei programmi che utilizza ogni giorno al lavoro. Secondo il segretario nazionale del sindacato Carlo Palermo il problema non è solo piemontese. Per intervenire si potrebbero usare i fondi del PNRR: “Bisogna garantire ai medici percorsi di formazione e supporto amministrativo, necessario per l’attivazione e l’uso dei software”