Autore
Emanuela Foglia
Impatto economico-organizzativo di uno specifico dispositivo medico mini-invasivo impiantabile ab-interno, in pazienti affetti da glaucoma iniziale-moderato
Analisi dell’introduzione del device XEN glaucoma gel implant come intervento chirurgico di prima scelta per i pazienti potenzialmente eleggibili, nel contesto italiano e dal punto di vista della struttura sanitaria che eroga tali prestazioni (pubblica o privata)
Analisi di impatto organizzativo quantitativo derivante dall’introduzione di CAR-T: quali investimenti necessari?
L’introduzione delle terapie CAR-T pone importanti questioni di sostenibilità economica e organizzativa. Servono una pianificazione attenta e un significativo investimento nella formazione e organizzazione di risorse umane, infrastrutture e tecnologie
Accreditamento dei centri per la somministrazione di CAR-T: proposta di analisi organizzativa
Come sviluppare un’efficace visione organizzativa e consentire l’adozione di strumenti e metodi di lavoro utili a un centro clinico per diventare prescrittore di CAR-T
Dalla valutazione all’integrazione di nuove soluzioni informatiche: il caso del Cataract Workflow
Analisi dei potenziali benefici dell’implementazione di un software digitalizzato all’interno del percorso di presa in carico e cura del paziente con cataratta
HIV e terapie antiretrovirali: analisi di impatto economico e organizzativo
A tre anni dall’introduzione in pratica clinica della combinazione bictegravir/alafenamide tenofovir/emtricitabina (FTC/TAF/BIC) uno studio ne indaga il profilo economico-finanziario e il potenziale impatto sulle strutture sanitarie
Unità Farmaci Antitumorali: modelli organizzativi e logistici a confronto
Uno studio condotto in Friuli-Venezia Giulia ha analizzato diversi scenari per definire il setting organizzativo e logistico maggiormente efficiente per la preparazione di agenti chemioterapici
Farmaci biologici e farmaci originator: un’indagine in Regione Lombardia
Analisi sull’uso dei farmaci attualmente disponibili per il trattamento delle patologie reumatologiche, gastroenterologiche e dermatologiche, con un’indicazione sul consumo annuo pro-capite all’interno di cinque realtà ospedaliere della Lombardia