Congresso SIIAM, Sacchi: «La regolamentazione dell’AI in sanità garantisca eticità e diritti»

Congresso SIIAM, Sacchi: «La regolamentazione dell’AI in sanità garantisca eticità e diritti»

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Regolamentazione dell’AI in sanità: Italia, Europa e Usa a confronto. L’intelligenza artificiale (AI) rappresenta una delle più grandi innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, con applicazioni sempre più diffuse nel settore sanitario. Tuttavia, il suo utilizzo richiede un quadro normativo chiaro e condiviso, capace di bilanciare innovazione e tutela dei diritti fondamentali.

A livello europeo, l’Artificial Intelligence Act (AI Act) segna un passo cruciale verso la regolamentazione dell’intelligenza artificiale e l’Italia si distingue per l’attenzione particolare verso i temi della disabilità e dell’accessibilità dei dati per la ricerca. Negli Stati Uniti, invece, l’approccio è più frammentato e orientato a garantire la competitività tecnologica, con una minore enfasi sui temi etici e di tutela dei diritti rispetto al modello europeo.

A parlarci di questi temi è Francesca Aurora Sacchi, avvocato e specialista di public policy, membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Intelligenza Artificiale in Medicina (SIIAM).

Per approfondire lo stato dell’arte e le differenze normative sull’intelligenza artificiale in sanità, che riflettono priorità politiche e culturali diverse tra le due sponde dell’Atlantico, l’appuntamento è il 30 novembre a Milano per il II Annual Meeting SIIAM.

Scopri il programma e come iscriverti al II Annual Meeting SIIAM cliccando qui

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