Cosa è cambiato nella progettazione e conduzione delle sperimentazioni cliniche tra l’era pre- e post-Covid-19? Quale ruolo ha giocato e continuerà a giocare la tecnologia? E come il quadro normativo dovrà adeguarsi a un nuovo modo di condurre i trial, nel rispetto del massimo rigore scientifico? Sono interrogativi aperti per gli attori privati e istituzionali che rappresentano le due facce di un’attività molto delicata volta alla tutela della salute pubblica.
Intervista a Elena Ottavianelli, Direttore scientifico di Aicro (Associazione italiana contract research organization)