Risorse, calcolatrici, scioperi e bilancio. Per capire qualcosa in più dei conti della Meloni sulla sanità la Civetta è volata ad incontrare il giornalista del Manifesto, Andrea Capocci…
In Italia: sciopera il personale sanitario, è stato approvato il Decreto Tariffe, si parla di neuro-diritti e di antibiotico-resistenza, è partito il tavolo sulla riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina.
A livello internazionale: a New Delhi non si respira, in Polonia la vaccinazione contro la poliomielite è un flop, negli Stati Uniti c’è il primo caso di Mpox. Avanzano le nomine della nuova Commissione UE mentre l’OCSE valuta la preparazione dei Paesi europei verso una crisi sanitaria
Il testo della Legge di bilancio non soddisfa medici e infermieri, che da tempo attendevano, tra le altre cose, nuove assunzioni e un aumento degli stipendi. Da qui la volontà di fermarsi il 20 novembre
Consiglio nazionale Fimmg: Indispensabile arrivare all’ACN 2022 – 2024 entro l’anno e investire in Legge di Bilancio sull’assistenza di prossimità. Risposte concrete o sarà sciopero
La cannabis diventa legale in Germania, la Francia è a un passo dall’inserire in Costituzione il diritto all’aborto; sempre in Francia si è registrato un numero molto alto di intossicazioni alimentari, in Corea del Sud gli infermieri stanno avendo problemi a causa dello sciopero degli specializzandi, Newsweek ha pubblicato la sua classifica annuale dei migliori ospedali al mondo.
A livello Italiano: come sta l’Aifa dopo le dimissioni del suo presidente, come stiamo spendendo i soldi del PNRR, una valutazione di Boeri sulla spesa sanitaria, un’intervista a Rappuoli, il taglio dei rimborsi
Nel 2024 intervenire su depenalizzazione dell’atto medico, eliminazione del tetto di spesa e valorizzazione dell’indennità di specificità medica e sanitaria
TrendSanità ha seguito le manifestazioni che si sono svolte a Torino e a Roma, ascoltando le voci dei protagonisti. Medici e infermieri lamentano soprattutto la stretta sulle pensioni
ANAAO ASSOMED, CIMO-FESMED e NURSING UP proclamano una prima giornata di sciopero nazionale martedì 5 dicembre 2023 contro la Legge di Bilancio. Medici, infermieri e altri professionisti sanitari insieme per tutelare la sanità pubblica e la loro professionalità